JW Marriott Hotels & Resorts, luxury brand di Marriott International inizia a marzo da Venezia lo sviluppo dei resort in Europa. Il gruppo alberghiero americano ha infatti annunciato che JW Marriott Venice Resort & Spa, primo hotel italiano e primo resort in Europa del brand, sta per aprire i battenti. L'hotel di 266 camere, realizzato in collaborazione con lo studio italiano di architetti Matteo Thun & Partners e sorgerà sull'Isola delle Rose, un'isola privata con superficie di 16 ettari nella laguna di Venezia.
Il design contemporaneo di JW Marriott Venice Resort & Spa _ si legge in una nota _ si sposa con il patrimonio culturale della location: gli edifici storici e le aree verdi dell'Isola delle Rose sono stati rinnovati dando vita ad un urban resort d'eccellenza. Lo studio Matteo Thun & Partners ha riconvertito le strutture presenti, incorporando negli edifici storici un'architettura sostenibile, elegante e moderna. Le camere e le suite, alcune dotate di piscina privata, sono decorate con mattoni, vetrate, tegole e piastrelle prodotti localmente che riflettono il talento e lo stile artigianale locale. La Spa disporrà di 1.750 metri quadrati e sarà gestita da GOCO Hospitality.
«L'apertura del nostro primo hotel in Italia segna l'inizio di un periodo di forte crescita e sviluppo per il brand JW Marriott _ afferma Mitzi Gaskins, Vice President e Global Brand Manager di JW Marriott Hotels & Resorts _. «Il nuovo JW Marriott Venice Resort & Spa incarna l'eleganza e il servizio che i nostri ospiti si aspettano, incorporando elementi di design moderno con l' autentico stile veneziano per creare una vera esperienza genuina in un mercato dalla ricca cultura».
JW Marriott Venice è il sesto hotel del brand in Europa e primo resort. Prossime aperture in programma in tutto il mondo includono JW Marriott Cabo San Lucas Resort, Messico, JW Marriott Austin, Texas e JW Marriott Vancouver Place Stadium, British Columbia, Canada nel 2015.
In Italia il gruppo Marriott è presente con 23 hotel. Marriott International, Inc. (NASDAQ: MAR) è un gruppo alberghiero con base a Bethesda, nel Maryland, USA, con oltre 4,100 proprietà in 79 Paesi. Il fatturato 2013 è stato di circa 13 miliardi di dollari. Il gruppo gestisce direttamente o attraverso franchising, hotel e vacation ownership resort suddivisi in 18 brand: Marriott Hotels, The Ritz-Carlton, JW Marriott, Bulgari, EDITION, Renaissance, Gaylord Hotels, Autograph Collection, AC Hotels by Marriott, Moxy Hotels, Courtyard, Fairfield Inn & Suites, SpringHill Suites, Residence Inn, TownePlace Suites, Protea Hotels, Marriott Executive Apartments e Marriott Vacation Club. Attualmente circa 330mila persone sono impiegate negli hotel del gruppo.
Il gruppo alberghiero, che nel 2014 ha firmato accordi per 650 nuovi hotel, prevede di superare entro la fine del 2015 la quota di un milione di camere. Nel complesso _ si legge in una nota _ i nuovi alberghi genereranno 50 miliardi di dollari in investimenti immobiliari a livello globale e offriranno 150mila nuovi posti di lavoro.
Arne Sorenson, presidente e Ceo di Marriott International afferma: «Il nostro portfolio sta crescendo a livello globale, con una forte espansione negli Stati Uniti e in numerosi mercati in tutto il mondo. Solo nel 2014, Marriott ha siglato circa due accordi al giorno, 650 hotel, pari a oltre centomila camere che apriranno nei prossimi anni. Questo grande investimento da parte dei proprietari partner negli hotel affiliati mostra la fiducia riposta nostri brand. La nostra crescita alimenta lo sviluppo economico, sostiene la creazione di nuovi posti di lavoro e supporta l'incremento del commercio che emerge intorno a questa crescita». «Il ceto medio mondiale si sta ampliando considerevolmente _ aggiunge Sorenson _ e con esso aumentano gli incentivi per viaggiare, per affari o per turismo. Chiaramente, gli sforzi fatti per crescere, generare opportunità economiche e incoraggiare il turismo possono fruttare non solo alle aziende coinvolte ma anche alle comunità locali in tutto il mondo».
Tony Capuano, Executive Vice President e Chief Development Officer di Marriott, aggiunge: «“bbiamo battuto un record nel 2014 con l'apertura di 46mila camere in hotel di tutto il mondo. Nello stesso anno abbiamo portato il nostro record di hotel in pipeline a circa 240mila camere. Con queste nuove aperture, Marriott amplierà la sua presenza da 80 a 100 Paesi».
Nel Nord America, Marriott sta entrando in nuovi mercati e rafforzando la presenza nelle grandi città. In Asia, il gruppo prevede di duplicare la sua presenza nei prossimi anni. La crescita proseguirà anche in Medio Oriente e Africa, dove il portfolio di Marriott potrebbe espandersi del 75% e oltre, e nei Caraibi e America Latina, dove è attesa una crescita del 50%. In Europa, il piano di crescita farà leva su un ampio portfolio di brand, tra cui Moxy, una nuova alternativa che combina stile e prezzi accessibili pensato per le nuove generazioni di viaggiatori.
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