Economia

Vola il mercato auto a gennaio: +10,9% Fca fa ancora…

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IMMATRICOLAZIONI

Vola il mercato auto a gennaio: +10,9% Fca fa ancora meglio, balzo dell’11,4%

Inizia con il botto il 2015 per il mercato italiano dell’auto. A gennaio sono state immatricolate 131.385 vetture, con un progresso del 10,91% rispetto al primo mese dello scorso anno. E per Fca l’inizio è anche migliore, con un incremento dell’11,4%. Ma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, avverte che il risultato sarebbe stato ancora migliore se non si fosse registrata, negli ultimi giorni del mese, una carenza di targhe per le immatricolazioni delle auto.

Difficile valutare l’impatto di questi problemi tecnici sul numero delle consegne, «ma in ogni caso - prosegue Quagliano - anche questo aspetto rafforza il segnale che il mercato sta evolvendo in senso positivo». Aumentano i visitatori negli autosaloni, migliorano le previsioni degli operatori sulla raccolta ordini ed il livello di ottimismo torna riporta al 2009. La ripresa del settore è evidenziata anche dal crescente interesse per una manifestazione storica come Automotoretrò che sarà al Lingotto Fiere di Torino a metà mese, ma anche le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic segnala un trend positivo delle intenzioni di acquisto di auto nuove (il 13,7% dei consumatori si dichiara pronto a comprarne una) ed anche di vetture usate (9,3%) anche se rimane stabile il limite di spesa previsto.

Merito, per Quagliano, di un poker d’assi in parte fortuito. Innanzi tutto il calo dei prezzi del carburante, conseguenza del crollo del prezzo del petrolio, poi il deprezzamento dell’euro che facilita le esportazioni e lascia sperare in una ripresa della produzione industriale. Terzo asso l’effetto Draghi, con tassi estremamente bassi e Qe. Infine la speranza che il successo di Syriza in Grecia «induca a più miti consigli il partito dell’austerity». Con trascinamento degli effetti anche in Italia e con un allentamento delle misure depressive a partire dalla pressione fiscale. In attesa - sottolinea Daniele Lazzeri (Ndg) - che anche i sondaggi relativi al possibile trionfo di Podemos in Spagna portino ad un ulteriore ottimismo sulla fine del rigore eccessivo e controproducente.

Per quanto riguarda le consegne delle singole marche, Fiat chiude gennaio con un progresso del 9,47%, Alfa Romeo cresce del 2,58% mentre Lancia-Chrysler cede l’11,28%. Ancora una volta è il marchio Jeep (+388,34%) a trascinare l’intero gruppo Fca. Crescita limitata per il marchio Volkswagen (+3,67%) mentre Ford, Renault e Opel registrano incrementi superiori al 25%. Peugeot si accontenta di un progresso del 2,81% e Toyota supera il 20% di crescita. Incrementi superiori al 20% anche per Nissan, Dacia (che sfiora ilo 30%), Kia, Smart (+31,8%), Land Rover, Seat (+32,27%). Segno negativo per Citroen , Mini e Suzuki.

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