Economia

Un pezzo di Expo in rotta per Lodi

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esposizione universale

Un pezzo di Expo in rotta per Lodi

Expo, ma non solo. Con l’avvicinarsi dell’evento si moltiplicano in Italia le iniziative per far “vivere” l’appuntamento anche al di fuori del sito di Rho-Pero, sviluppando un impatto che abbracci anche altri territori.

Un esempio è l’accordo tra Confagricoltura e Parco Tecnologico Padano (centro di ricerca per le biotecnologie agroalimentari con sede a Lodi) per dimostrare “sul campo” ciò che la filiera agricola nazionale è in grado di produrre e proporre.

La prima attività congiunta si articola attorno al sito dimostrativo fuori Expo che il Parco sta allestendo per mostrare come sia possibile fare un'agricoltura altamente produttiva anche in condizioni di risorse scarse, partendo dalla più fondamentale: l'acqua.

Il progetto, battezzato “Agriculture of Tomorrow”, si concretizza in un campo sperimentale caratterizzato da una collina artificiale alta 4 metri che permetterà di conoscere da vicino il funzionamento di tre diversi sistemi agricoli: il campo aperto, il frutteto e la serra, e vedere come in ciascuno di essi sia possibile ottimizzare l'uso delle risorse attraverso la fertirrigazione anche sui cereali, la coltivazione idroponica, e nuove varietà ad alta adattabilità.

Il sito sarà visitabile durante l'intero semestre Expo, durante il quale sono previste 13 giornate di approfondimento per il mondo agricolo, il mondo della ricerca e il parterre di istituzioni internazionali. Eventi organizzati in collaborazione anche con gli enti di ricerca presenti sul territorio lodigiano, quali il CRA, il CNR e l'Università degli Studi di Milano.

“Questo accordo - spiega Gianluca Carenzo, Direttore Generale del Parco Tecnologico Padano - testimonia l'interesse da parte del mondo produttivo per un progetto ambizioso a cavallo tra ricerca e innovazione, che presenta un'offerta complementare a quella che sarà disponibile nel grande contenitore di Expo”.

“La collaborazione - aggiunge Antonio Boselli, membro della giunta nazionale di Confagricoltura e delegato per Expo 2015 - vuole rinsaldare il legame tra agricoltura e innovazione, cosa che da sempre contraddistingue il nostro impegno per avere delle produzioni più sicure, sostenibili e quantitativamente adeguate ai fabbisogni. Expo rappresenta una tappa fondamentale per il rilancio della ricerca applicata alla agricoltura e un nuovo impulso all'affermazione e promozione del Made in Italy agroalimentare”.

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