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I piani di Best Western per l’Expo

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I piani di Best Western per l’Expo

Un aumento medio della permanenza minima che cresce di circa un terzo arrivando a 3,2 giorni da 2,2 giorni. Incremento delle tariffe giornaliere di un terzo che sfiorano i 180 euro contro i 136 dello scorso anno.

Questi i numeri che Giovanna Manzi, amministratore delegato di Best Western Italia, presenta alla vigilia della Bit. «C'è un effetto Expo sulle prenotazioni e quelle di maggio fanno registrare una impennata, triplicano rispetto lo stesso periodo del 2014 – dice –. Per il mese di luglio i segnali sono ancora più promettenti e dovrebbero fare segnare un +500%». Ottime premesse e continua l'ad sia attendono forte flussi di ospiti che arriveranno dagli Stati Uniti, dall'Europa e l'Asia.

Gli ospiti che hanno già prenotato prediligono le strutture meneghine (gli affiliati Best Western a Milano dispongono di 13 hotel con 1.210 camere) a cui si aggiungono altri 9 hotel con 828 camere nell'area metropolitana «per il momento meno interessati dagli arrivi per l'Expo unitamente alle strutture nel raggio di due ore da Milano».
Per rendere ancora più accattivante la scelta delle strutture sta per essere varato un concorso per chi prenota la “tariffa speciale Expo”, un pacchetto per il soggiorno con due o tre pernottamenti oltre al biglietto per l'Expo e un “cadeau Expo”, cofanetto venduto a 159 euro che comprende due biglietti open per l'Expo oltre due pernottamenti, inclusa la prima colazione, per due persone presso 35 hotel della penisola.

In Bit vengono anche lanciati due nuovi programmi: BW premier collection e Vib. Il primo fa leva sull’appeal offerto dalle strutture, hotel a 4 e 5 stelle con una forte connotazione leisure presenti in Trentino, la costa adriatica e della Toscana, in Sicilia. «Il target è di inserire nell’arco di un paio di anni una quindicina di hotel» conclude Giovanna Manzi.

Il programma Vib invece è pensato per una clientale più giovane e coinvolgerà hotel di nuova realizzazione o oggetti di una radicale ristrutturazione. Le camere saranno un po’ più piccole e gli ospiti avranno a disposizione una hall polifunzionale, naturalmente con l’immancabile rete wi-fi

Per quanto riguarda lo scorso anno il fatturato hotel in Italia ha superato i 300 milioni secondo un trend in linea con il passato. Il particolare i ricavi complessivi Hotel (bed & breakfast) sono stati pari a 275 milioni mentre il transato sui canali BW è di 71 milioni, in pareggio sul 2013. Interessante il dato relativo alla spesa media: quella dai vari canali è stata in media di 99,8 euro, con un leggero calo, mentre per le prenotazioni via web, canale utilizzato prevalentemente dalla clientela business, si arriva a 107 euro.

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