Economia

Tav al rush finale: lunedì riunione del comitato promotore

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Tav al rush finale: lunedì riunione del comitato promotore

Tornano in piazza i sindaci e gli amministratori della Valsusa contrari alla Torino Lione. “Ogni euro speso per la linea ad alta velocita' Torino-Lione e' un euro rubato a sanita', scuola e difesa del territorio” E' questo lo slogan con il quale nel pomeriggio hanno manifestato in piazza Castello alcune migliaia di attivisti sotto le sigle dei comitati No Tav, delle associazioni ambientaliste, del Movimento Cinque Stelle, di Sel e Rifondazione Comunista, della Fiom di Torino.

Il Cipe intanto ha approvato il progetto definitivo della tratta italiana dell'opera, un percorso di 12 chilometri sui 57 complessivi che uniranno le stazioni internazionali di Susa e Saint Jean deMaurienne. Questa parte dell'opera costera' 2,7 miliardi (sugli 8,6 del valore totale) e a carico dell'Italia, al netto del contributo della Francia e dell'Unione europea (si stima al 40 per cento, una quota tutta ancora da definire) ci saranno poco piu di 900 milioni.

«C’e' stata un'importante risposta con la decisione del Cipe sulla Torino-Lione. Chi pensa che quest'opera non si fara' deve essere realista e guardare ai fatti» ha detto questa mattina da Sestriere il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, a margine dell'incontro a margine della Winter School a Sestriere.

«Io continuo a dire che chi si oppone puo' svolgere una funzione importante di controllo - ha aggiunto Lupi - chi lo fa con violenza e' un delinquente, ma se c'e' qualcuno che pensa che non si fara', guardi alla realta' dei fatti».

Lunedi' ci sara' a Parigi la prima assemblea dei soci del soggetto promotore che sostituirà Ltf nella gestione dei lavori per la Torino-Lione, alla guida del quale dovrebbe esserci Mario Virano, attualmente responsabile dell'Osservatorio sull'Alta velocità e commissario di governo per la Torino-Lione. La struttura societaria è già definita: 50% alle Ferrovie dello Stato (Fs holding), l'altro 50% al Governo francese. Nel consiglio di amministrazione ci saranno 10 membri, 5 per ogni Paese, all'Italia il compito di indicare il direttore generale, alla Francia spetterà il presidente.

Martedi' prossimo e' in programma il vertice bilaterale tra Italia e Francia, a Parigi, con il presidente del consiglio, Matteo Renzi e il capo di stato francese, Francois Hollande. In quell'occasione sara' sottoscritto un accordo aggiuntivo al testo siglato nel 2012 e che aprira' la strada ai primi lavori esecutivi sull'opera.

Giovedi' 26, infine, e' il termine ultimo per la presentazione di candidatura del dossier a Bruxelles per la richiesta del contributo del 40 per cento di fondi per la realizzazione del tunnel di base e delle due stazioni internazionali. Un nodo che resta da sciogliere per definire il reale costo dell'opera a carico dei due paesi.

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