Dopo anni di gestazione, ancora un cammino a ostacoli per l'aeroporto di Salerno. Adesso, di fronte alla prospettiva di realizzare un potenziamento e ampliamento della pista con il finanziamento di 40 milioni dello Sblocca Italia, la società di gestione Aeroporto di Salerno Costa D'Amalfi vorrebbe che le venisse affidata una concessione ventennale e non più solo annuale. Ma la procedura è ferma al ministero dell'Economia. Di fronte a questa ennesima impasse, la società di gestione ha trasmesso al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti una formale richiesta di nominare un Commissario ad Acta per surrogare il parere del ministero dell'Economia e delle Finanze nel procedimento di concessione della gestione totale.
La legge, secondo la societa' Aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, in cui sono presenti Regione Campania, Provincia di Salerno e Camera di commercio di Salerno e sta per entrare anche la regione Basilicata, consentirebbe infatti la concessione per venti anni, specie dopo che Enac il 9 dicembre e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 24 dicembre 2014 hanno espresso parere favorevole.
Il presidente del Consorzio Aeroporto Salerno-Pontecagnano, Antonio Fasolino attacca: «E' inaccettabile che si protragga una intollerabile inerzia. Il decreto Sbocca Italia e l'inserimento dell'Aeroporto di Salerno nel Piano Nazionale Aeroporti costituiscono atti formali del Governo e del Parlamento. In quanto proprietà condividiamo l'azione intrapresa dalla Società di Gestione e la sosteniamo».
Il Commissario ad Acta potrebbe in 60 giorni, verificato il possesso dei necessari requisiti, provvedere all'istanza per l'affidamento della gestione totale ventennale dell'aeroporto di Salerno-Pontecagnano, avanzata fin dal 22 febbraio 2000, procedendo al rilascio della relativa concessione, ai sensi dell'articolo 7 del decreto ministeriale del 12 novembre 1997, numero 521.
Il presidente della società di gestione, Antonio Ilardi annuncia: «Oggi stesso procederò a convocare un Consiglio di Amministrazione urgente per intentare al Mef e a quanti abbiano preso parte, con atti pretestuosi, al procedimento amministrativo incardinato presso quel ministero, causa per il risarcimento dei danni per oltre 100 milioni di euro».
La società aeroporto di Salerno Costa D'Amalfi ha pubblicato un bando per la cessione del 65% delle proprie quote a privati. E si spera che possa interessare a operatori portuali di provata esperienza. Il bando si chiude a maggio. Intanto, si spera che si sblocchi quanto prima l'impasse della concessione ventennale, passaggio necessario per dare il via ai lavori.
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