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L’Antitrust apre istruttoria sull’offerta di Ei Towers su Rai…

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L’Antitrust apre istruttoria sull’offerta di Ei Towers su Rai Way: «Mediaset eliminerebbe unico concorrente»

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria in relazione all’operazione di concentrazione consistente nell’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Ei Towers sul capitale di Rai Way. E avverte: rilevando Rai Way, Ei Towers (gruppo Mediaset)«andrebbe a eliminare l’unico concorrente nazionale» nel settore delle torri tv, diventando l’unico gruppo a disporre «di una rete infrastrutturale» per le trasmissioni televisive «nell’intero territorio nazionale», con una quota di mercato «di oltre il 70%».

Mediaset potrebbe avvantaggiarsi sulla Rai
L’istruttoria - che dovrà concludersi entro 45 giorni - dovrà dunque accertare l’eventuale creazione o rafforzamento di una posizione dominante nel mercato delle infrastrutture per la radiodiffusione televisiva e sonora. Un rischio più che concreto, secondo l’Authority: il polo che nascerebbe dalla concentrazione tra Ei Towers e Rai Way avrebbe «come clienti i due principali operatori di rete» e del «mercato della raccolta pubblicitaria» in televisione. «Mediaset - afferma l’Autorità garante della concorrenza - sarebbe potenzialmente in grado di influenzare le condizioni competitive del suo principale concorrente».

Possibile controllo sui multiplex
Non è tutto. «Ulteriori circostanze che potrebbero determinare diversi rischi di natura concorrenziale - nota l’Antitrust nel provvedimento con cui ha aperto l’istruttoria - riguardano i rapporti in essere tra Rai e Rai Way, anche alla luce degli obblighi di servizio pubblico di Rai, che sembrano creare un legame permanente tra le due società». L’Authority evidenzia inoltre i pericoli legati al possesso in capo a Rai Way «degli impianti di diffusione relativi ai multiplex Rai». In caso di acquisizione da parte di Ei Towers, Mediaset potrà infatti «disporre, e controllare l’operabilità, degli impianti necessari alla diffusione dei multiplex televisivi del principale concorrente» e vedrà così «incrementare il proprio potere di mercato nei mercati del broadcasting digitale e nei mercati posti a valle», come quello della raccolta pubblicitaria. Ma tra i rischi dell’operazione «non si possono escludere effetti di tipo coordinato tra il gruppo Mediaset e Rai» in quanto nel caso in cui l’opas andasse a segno la Rai diventerebbe un azionista di Rai Way con la possibilità di «un parziale allineamento degli incentivi dei due operatori».

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