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Pomodoro da industria: fatto l’accordo anche al Centro-Sud

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contratto quadro d’area

Pomodoro da industria: fatto l’accordo anche al Centro-Sud

Firmato l'accordo per il pomodoro da industria nel centro-sud Italia. Il Polo distrettuale di quest'area, costituito l'anno scorso, oggi ha raggiunto infatti un'intesa per regolamentare il mercato di questo prodotto per la campagna 2015.

I punti qualificanti del «Contratto quadro d’area»
Tra i punti qualificanti di questo «Contratto quadro d'area», che segue di circa un mese quello siglato dal Distretto del pomodoro del Nord, un obiettivo massimo di consegna da parte degli agricoltori di 2,5 milioni di tonnellate, su una superficie complessiva investita di 31mila ettari. E poi un meccanismo che premia o penalizza i produttori, sia in base ai quantitativi, che alla qualità della materia prima consegnata alle aziende di trasformazione.

Premio se i volumi resteranno entro il tetto fissato
A fronte di un prezzo di riferimento di 105 euro a tonnellata per le varietà di pomodoro lunghe e di 95 euro per le varietà tonde (le quotazioni base sono le stesse dell'anno scorso), alle Organizzazioni dei produttori sarà riconosciuto un premio di un euro a tonnellata se i volumi consegnati resteranno entro il tetto fissato. Mentre per valorizzare gli standard di qualità è stata introdotta una griglia di valutazione che prevede penalità nel caso i difetti superino il 2% del prodotto consegnato. Un accorgimento finalizzato a fronteggiare l'annoso problema dello smaltimento del terreno dopo le operazioni di lavaggio del pomodoro. Come previsto dal disciplinare di produzione integrata dell'area, le parti hanno inoltre concordato che a garanzia dei consumatori il pomodoro sarà in ogni caso esente da Ogm.

Pancrazio: accordo risultato di un lungo lavoro da parte agricola e industriale
«Questo accordo – ha commentato il presidente del Polo distrettuale, Annibale Pancrazio – è il risultato di un lungo lavoro che ha visto impegnati insieme parte agricola e industriale per il raggiungimento di un importante obiettivo comune: scrivere le regole per la gestione della prossima campagna di trasformazione e tutelare i consumatori».

Ferraioli: corretta programmazione delle quantità
Per Antonio Ferraioli, presidente dell'Associazione delle imprese conserviere (Anicav), l'accordo «consentirà una corretta programmazione delle quantità senza tralasciare l'attenzione alla qualità delle produzioni».

De Ponti: primo tassello di una più concreta integrazione di filiera
Per la parte agricola, Ambrogio De Ponti, presidente dell'Unaproa, ha detto che «i positivi risultati raggiunti rappresentano il primo tassello per una sempre più concreta integrazione di filiera».

Velardo: lavorando insieme si raggiungono importanti obiettivi
E Gennaro Velardo, vicepresidente di Italia Ortofrutta, ha aggiunto: «La sottoscrizione dell'intesa dimostra che solo lavorando insieme si riescono a raggiungere importanti obiettivi per lo sviluppo e la crescita della filiera del pomodoro».

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