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Il web antidoto alla crisi: le aziende «digitali» aumentano i…

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ECONOMIA DIGITALE

Il web antidoto alla crisi: le aziende «digitali» aumentano i ricavi

  • –di C. A. F.

Oltre il 30% dell’export delle imprese marchigiane che sono attive online viene realizzato grazie a Internet. Il dato è stato diffuso oggi ad Ancona, dall’Unioncamere regionale, che ha presentato lo studio Made in Italy, eccellenze in digitale, realizzato dalle Camere di commercio provinciali in collaborazione con Google Italia. Negli anni della crisi, le imprese attive on line hanno aumentato dell 1,2% il fatturato e del 34% il numero di addetti. Eppure, secondo uno studio del 2014 dell’università Politecnica e dell’Unioncamere Marche, il 28,8% delle imprese non ha un sito web, un terzo di coloro che ce l’hanno, lo gestiscono con personale interno e solo un impresa su cinque lo aggiorna regolarmente. I social media più utilizzati sono Facebook (26,2%), Youtube e Twitter (6%). Tra il 2013 e il 2014, infine, l’e-commerce ha registrato un incremento del 17%. Secondo il presidente Unioncamere Marche, Graziano Di Battista, «è fondamentale proseguire nell impegno di promuovere, in sinergia con le istituzioni regionali, l’immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche delle Marche, portando più imprese possibili sul web e incrementando, in tal modo, il loro fatturato, soprattutto all’estero».

Va nella stessa direzione l’ultima iniziativa della regione. «La crescita digitale rappresenta una priorità per le Marche. Con questo obiettivo, la regione lavora per elevare le conoscenze Ict sul territorio anche a sostegno dello sviluppo economico, in quanto l’innovazione rappresenta la risposta ai bisogni del mercato». Così l’assessore Paola Giorgi, all’evento di Unioncamere sulle opportunità legate all’utilizzo degli strumenti dell’Ict. «L’innovazione si basa su due elementi imprescindibili – ha detto – inclusione, perché la condivisione è fondamentale per attivare processi innovativi e il capitale umano, cioè la formazione specifica. La digitalizzazione esprime il concetto di innovazione. La regione promuove politiche importanti, di supporto, in questa direzione«. L’assessore ha ricordato «nella prossima programmazione Por Fesr 2014-2020 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro ai bandi per la crescita digitale e l’incentivazione di filiere che integrino domanda e offerta di Ict per la competitività e l’internazionalizzazione delle micro piccole imprese, in sinergia con gli interventi finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche (banda ultra larga, cloud, servizi a cittadini, imprese e Pa) per altri 24,4 milioni».

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