Il turismo umbro si rafforza. La spinta arriva da Assisi, città che da sola rappresenta un quinto del totale delle presenze regionali, prima ancora di Perugia. Stando infatti ai dati del movimento turistico comprensoriale del servizio Turismo e promozione integrata della regione Umbria, sono state 1.162.771 le presenze nell’assisano nel 2014, 1.136.568 nel perugino, su un totale regionale di 5.858.794 unità. A consolidare questo dato nasce “Assisi turismo +”, la prima rete di hotel in Umbria che ha unito sette fra le più importanti strutture ricettive della zona: Valle di Assisi resort, hotel Giotto, hotel Cenacolo, hotel Fontebella, hotel Cristallo, hotel Roseo e, unico 5 stelle della rete, Nun Assisi relais & spa museum. Lo scopo è quello di sviluppare il sistema turistico dell’area a livello nazionale e internazionale. «Assisi – spiega la direzione del Nun Assisi relais & spa museum – rappresenta una tipica destinazione di turismo religioso, con 383 strutture ricettive di cui solo 85 alberghi e ben 298 strutture extralberghiere, B&B, affittacamere e agriturismi. Il numero delle presenze in Assisi, cioè chi pernotta, pesa un 20% sulla regione, ma se parliamo di arrivi, i visitatori mordi e fuggi, il dato supera i 5 milioni di unità l’anno. La sfida di questo progetto sta proprio nella volontà, da parte dei 4 e 5 stelle della zona, di voler affermare, unendo le forze, il turismo in tutte le sue declinazioni, oltre a quello religioso, anche quello congressuale, legato al benessere, enogastronico, culturale, artistico e sportivo».
A sostegno della rete un portale ad hoc “Discover Assisi” che avrà anche il compito di veicolare prodotti turistici integrati con soggiorno, visite, escursioni che permettano di vivere veramente il territorio. Al centro il miglioramento della qualità dei servizi anche attraverso la formazione all'accoglienza.
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