Una cabina armadio ruotante completamente automatizzata, telecomandata dal proprio iPhone, che non solo seleziona il capo che vogliamo indossare oggi, ma che può dirci anche la storia di quell’abito, indicandoci qual è stata l’ultima volta che lo abbiamo messo. Questo per evitare di indossare la stessa mise in occasioni importanti.
Si chiama Dynamic Closet ed è un’idea nata dalla Metalprogetti di Perugia, azienda specializzata nel settore dell’automazione da quasi 40 anni, che ha esportato questo progetto, dedicato al settore del lusso, negli Stati Uniti, in Francia e nel Regno Unito.
«L’azienda – spiega Elena Santicchi, figlia dei fondatori Augusto Santicchi e Anna Maria Marani, impegnata nel controllo di gestione della società -, è partita progettando automazione per il settore delle lavanderie, ideando Quick, un sistema di movimentazione ruotante avanzato».
Negli anni questo sistema è stato sviluppato e applicato anche all’ambito ospedaliero. «Da qui – prosegue Santicchi – ci ha contattato l’ospedale universitario di Ginevra per l’ideazione di un sistema di gestione delle uniformi, per la quale abbiamo ideato un sistema con badge». Ogni capo è dotato di tecnologia RFID, ovvero di un chip che riconosce il medico e, in automatico, gli riconsegna la sua divisa pulita e stirata. «Oggi – sottolinea Santicchi – il sistema B2K è in molti ospedali negli Stati Uniti, in Europa: Francia, Germania, Svizzera, Paesi Bassi. In Italia è stato adottato dal Gemelli di Roma, dall’ospedale di Forlì, Terni, Bergamo, Cattolica e Vimercate. Lo stesso sistema si applica a tutte le aziende che hanno uniformi, come gli hotel; è stato infatti scelto anche dal Waldorf Astoria di New York, dalla L’Oréal, dalla Peugeot e dalla Citroën».
Pronto anche un nuovo sistema di preparazione degli ordini per internet. «Attualmente - spiega Enrico Maria Santicchi, responsabile ufficio tecnico, produzione ricerca e sviluppo – stiamo testando questo sistema alla grande distribuzione, ma il funzionamento si può adattare a tutti quei settori che hanno molti ordini, di piccole quantità e grandi varianti. Il sistema ruotante ottimizza gli ordini, mette insieme quelli uguali e li smista».
L’azienda, con un fatturato che supera gli 11 milioni, ha chiuso il 2014 con un +20%, esporta il 92% all’estero, ha 50 dipendenti e ha in programma assunzioni. «Stiamo valutando tre figure – spiega Emanuela Santicchi, amministrazione e risorse umane -. I settori che ci interessano sono ricerca, marketing e produzione».
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