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Dossier Allarme hotel per l’Expo a Milano

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Dossier | N. (none) articoliSpeciale Expo 2015

Allarme hotel per l’Expo a Milano

Allarme hotel e turisti stranieri per l’Expo. «A pochi giorni dall’avvio dell’Esposizione universale il bilancio delle prenotazioni è deludente. Si doveva fare di più» denuncia Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria alberghi nel corso di un convegno organizzato dall’associazione nel capoluogo lombardo per fare il punto sul grado di preparazione di Milano e della ricettività alberghiera.

«Il punto vero è che ci sono stati troppi errori - aggiunge Palmucci -. L’Enit , a corto di risorse, non ha potuto investire per promuovere Expo sui mercati internazionali. Al tempo stesso la società Explora collegata ad Expo, che ha proprio l’obiettivo della promozione turistrica evidentemente non ha raggiunto risultati apprezzabili. Fatto sta che a pochi giorni il livello delle prenotazioni è basso. Servono interventi urgenti altrimenti rischiamo un flop su scala globale. E non diamo la colpa ai prezzi degli hotel che sono in linea con la media di sempre, semmai sono in ribasso visto lo scenario».

Le preoccupazioni di Palmucci trovano riscontro nelle indagini presentate ieri nel corso del convegno. Come ha sottolineato Renato Mannheimer, ilustrando i dati di una indagine Eumetra, un italiano su due ha un orientamento negativo verso Expo .

Valentina Quattro, manager di TripAdvisor ha riconosciuto un apprezzabile interesse di italiani e stanieri verso Milano ma ha anche messo in evidenza che, valutando il contesto turistico, Milano perde la sfida con gli altri grandi centri europei come Parigi o Berlino. Insomma, come ha sottolinerato Palmucci, la sfida dell’Expo per gli hotel si presenta complessa così come la valutazione dei turisti sui servizi ricettivi denota una diffusa complessità.

Del resto anche altre analisi diffuse in questi giorni mettono in evidenza un quadro a due velocità . Da Trivago.com segnalano che per la prima settimana di maggio (Expo apre i battenti il 1° maggio) i dati mostrano una percentuale di hotel ancora disponibili per la prenotazione online pari al 60%, con prezzi medi per chi cerca una camera in questi giorni pari a 237€ a notte per una doppia. «Non si rileva un'esplosione delle prenotazioni - rilevano da Trivago.com -. La disponibilità al 60% si confronta con dati medi di disponibilità online molto più bassi altrove: Roma (34%), Firenze (38%) e Venezia (23%).

Si segnala invece un boom di ospitalità “casalinga”: Airbnb ha censito oltre 7.600 spazi disponibili con prenotazioni in aumento del 293%.

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