16,52 - Cantone: sia ultima opera con grandi deroghe
«Mi auguro che sia l'ultima grande opera fatta con grandi deroghe»: così il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, ha parlato dell'Expo che oggi si inaugura a Milano.
16,50 - Renzi lascia sito esposizione universale
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lasciato l'area dell'esposizione universale, dove si è intrattenuto a lungo dopo l'inaugurazione dell’evento di stamani. Renzi si è allontanato in auto accompagnato dalla moglie e dalla figlia e non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti.
16,06 - Circa 200mila circa i visitatori già entrati
La prima giornata di inaugurazione dell'Expo avrebbe già fatto registrare circa 200mila visitatori. Lo indicano fonti dell'organizzazione precisando tuttavia che non si tratta di stime ufficiali. La capienza massima prevista per l'Expo è di 250mila visitatori al giorno. Al raggiungimento di tale cifra è prevista la chiusura dei tornelli.
15,56 - Aperto al pubblico il Padiglione Italia
Alle 15.30 ha aperto al pubblico Padiglione Italia, subito dopo aver ospitato il premier Matteo Renzi, e personalità di spicco della politica italiana e internazionali. I visitatori possono fare un percorso ricco di istallazioni e specchi. Nella prima sala ci sono statuine che rappresentano le maggiori personalità che in ogni regione italiana si sono distinte nel settore aliemntare e del rispetto dell'ambiente. Poi c'è un'istallazione dal titolo “La crescita senza regole”, un percorso buio e accidentato. Segue un percorso tra specchi con le proiezioni di paesaggi italiani e opere d'arte.
15,20 - Renzi in minicar a Padiglione Nepal
In mini-car, lungo il decumano, diretto al Padiglione del Nepal a Expo. Al termine del pranzo di gala a Palazzo Italia, accompagnato da Giuseppe Sala, Matteo Renzi si è trasferito su una piccola auto elettrica verso il Padiglione per portare la sua solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto.
15,06 - Sgarbi, il padiglione Italia «fa orrore», la mostra non esiste
Prime critiche per il padiglione Italia inaugurato quest'oggi per Expo 2015. Il critico d'arte Vittorio Sgarbi ha detto che il padiglione è una «brutta struttura, fa orrore. Nessuno verrà a visitarlo soprattutto dopo che l'Expo sarà terminato». Il critico ha inoltre puntato l'indice sul costo per la realizzazione del padiglione pari a 100 milioni di euro. «Avessero dato a me
100 milioni avrei fatto molto meglio», ha aggiunto. «È una cosa da bambini, una sorta di luna park». Sgarbi non ha risparmiato nemmeno l'albero della vita: «È una cosa da circo, penso che Moira Orfei avrebbe fatto di meglio». Sulla mostra dentro Palazzo Italia l'esperto d'arte ha detto: «Quale mostra? Non c'è una mostra, l'unico quadro di valore è quello di Guttuso e non è neppure il migliore dell'artista». Sgarbi ha quindi incalzato. «Le uniche vere opere che rappresentano l'Italia saranno esposte nel padiglione da me curato e che aprirà il 15 maggio». Infine, ha concluso ricordando che è stato un grave errore non portare all'Expo i bronzi di Riace: «Il padiglione della Calabria con i bronzi sarebbe stato il più visitato e invece così è modesto».
13,29 - Renzi saluta Squinzi, «ce l'abbiamo fatta»
Stretta di mano e saluti calorosi tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, al termine della cerimonia di inaugurazione dell'Expo. «Ciao Giorgio, come stai? È andata», ha detto Renzi a Squinzi incontrandolo dietro al palco dell'Open Air Theater dell'esposizione. Proseguendo a piedi verso i padiglioni, accompagnato dalla moglie Agnese e dalla figlia Ester, Renzi ha poi incrociato i bimbi del coro “Piccoli cantori di Milano”, che nel corso della cerimonia hanno cantato l'Inno di Mameli. Renzi li ha salutati tutti con un “cinque” e li ha invitati più volte a ripetere “siam pronti alla vita”, il verso dell'inno modificato durante la cerimonia.
12,41 - Maroni: è un successo, da qui nutriamo futuro
L'Expo «è già un successo e qui a Milano oggi noi nutriamo il futuro»: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo dal palco. La riuscita dell'evento, secondo il governatore, «è testimoniata dal numero dei partecipanti e dall'interesse suscitato dai temi che sono ora al centro del dibattito globale».
12,39 - Papa: occasione per globalizzare la solidarietà
«L'Expo è un'occasione propizia per globalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla». Lo ha detto Papa Francesco in un intervento in diretta durante la cerimonia inaugurale dell'Expo. Esiste, ha detto, «la voce di tanti poveri che fanno parte di questo mondo e cercano di guadagnarsi con dignità» di che vivere. «Vorrei farmi voce di questi fratelli, che Dio ama come figli. Nessun pane sia frutto di un lavoro indegno dell'uomo».
Il Papa ha ricordato «i volti di milioni di persone che oggi hanno fame e che non mangiano in modo degno di un essere umano». Papa Francesco ha quindi dichiarato: «Vorrei che oggi ogni persona che passerà a visitare Expo, attraversando i meravigliosi padiglioni, possa percepire la presenza dei volti, la presenza nascosta dei volti di uomini e donne che hanno fame e che si ammalano e muoiono a causa di un'alimentazione carente o nociva».
Papa Francesco ha ribadito che «il paradosso dell'abbondanza persiste ancora ed Expo farà parte del paradosso dell'abbondanza se obbedirà allo spreco e non contribuira' a un modello di sviluppo equo e sostenibile». Papa Francesco ha auspicato che Expo sia «un'occasione di cambiamento della mentalità» e che aiuti a evitare «che le nostre azioni non abbiano un impatto su chi, vicino a lontano, soffre la fame. Penso a tanti uomini e donne che soffrono la fame e specialmente ai bambini che muoiono di fame nel mondo».
12,25 - Sala: grande giorno è arrivato, record Paesi partecipanti
«Il grande giorno è arrivato. Milano e l'Italia dopo 109 anni aprono le porte per ospitare l'esposizione universale». Così Giuseppe Sala, commissario straordinario Expo, che inaugurando ufficialmente Expo 2015 ha indicato che «i valori di questa manifestazione sono quelli che ci hanno ispirato anche in passato, ma è diverso il modo per confrontarci costruttivamente sul tema del cibo e di una sua equa distribuzione tra i popoli». Sala ha rilevato che «non abbiamo voluto lasciare nessun Paese fuori e così abbiamo creato la formula dei cluster del caffè, del cacao delle spezie e del biomediterraneo». La partecipazione dei Paesi era record, sono 54 i padiglioni costruiti, ha detto Sala, sottolineando che questa Expo «non è figlia di un miracolo italiano, ma della devozione al lavoro che gli italiani sanno esprimere».
12,24 - Pisapia: ce l’abbiamo fatta
«Ce l'abbiamo fatta. Milano si è svegliata con uno straordinario primo maggio, apriamo insieme l'Expo. Per tanti anni la città si e impegnata a questo giorno e con gioia oggi siamo pronti ad accogliere milioni di visitatori». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, durante la cerimonia di inaugurazione dell'Expo. «Ogni padiglione che visiterete - ha detto - è un inno all'uomo, alle sue capacità». Milano ha preparato 20.000 eventi per i visitatori che verranno a Milano in questi sei mesi, ha aggiunto Pisapia, e la città
sara' ancora più bella, sarà la casa di tutti, una casa ospitale e gioiosa. «Cretedemi - ha concluso - Milano e l'Italia vi stupiranno».
12,23 - Passerella per i politici e personalità dell’economia
Già dalle 10 il padiglione Italia è diventato passerella per i politici e personalità. I primi a farsi vedere, nella passeggiata del Cardo e a Palazzo Italia sono stati Rosy Bindi e Emanuele Fiano. Quest'ultimo sarebbe già indicato come uno dei possibili candidati alla successione del sindaco Giuliano Pisapia, vicino al premier Renzi, ma per l'Expo in rapporti cordiali e in piacevole conversazione anche con la Bindi, che invece rappresenta la minoranza dem del Pd. Passeggia lungo il Decumano Bruno Tabacci, che tra i suoi ultimi ruoli ha ricoperto anche quello di assessore al Bilancio di Milano. Presente il ministro Paolo Gentiloni, mentre il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi è già all'Expo dalle 10, salutato da diverse persone, cosi come Diana Bracco. Raffaele Cantone, presidente dell'Anac è appena entrato nell'Open air theatre di Expo, in attesa dell'arrivo del premier Renzi. Il sindaco Giuliano Pisapia, sorridente e con diversi suoi assessori, ha già preso posto sotto il palco. È arrivato anche l'ex ministro Maurizio Lupi, ora capogruppo alla Camera di Ncd, circondato dalle tv. Ma si parla solo di Expo, niente Italicum oggi.
Sfilano anche i politici locali. Alle ore 12 è iniziata la cerimonia inaugurale. C'è attesa per il premier Renzi, che ha appena fatto il suo ingresso nell'area della cerimonia ed è stato già visto passeggiare per le strade dell'Expo. (Sara Monaci)
12,16 - Arcivescovo Scola, ora andare su contenuti come la fame
«Adesso comincia il momento più impegnativo perchè bisogna andare su contenuti e su temi di cui, certamente, quello della fame è un aspetto macroscopico importantissimo». Così l’arcivescovo di Milano, Angelo Scola, arrivando all'inaugurazione di Expo 2015. Per risolvere questo problema, ha aggiunto, «bisogna legarlo a una serie di altri problemi e fattori, come quello della finanza, dell'economia, al problema di una diversa concezione di solidarietà e, soprattutto, al problema del rispetto dell'uomo tutto intero che ha bisogno di un cibo naturale ma anche di cibo spirituale».
12,13 - Mattarella, tutto il Paese ne trarrà beneficio
L'Expo di Milano «per il nostro Paese rappresenta una straordinaria opportunità e le nostre imprese, la nostra ricerca, la nostra capacità organizzativa saranno sfidate e, sono certo, tutto il Paese ne trarrà beneficio». Questa è la convinzione del presidente Sergio Mattarella nella giornata in cui si apre l'Expo di Milano 2015.
12,09 - Inizio ufficiale della manifestazione, sfilano le bandiere Paesi
È iniziato ufficialmente Expo 2015. Su uno schermo vengono mostrate le foto delle precedenti esposizioni mondiali fin dagli inizi, alla fine del 19esimo secolo. Sono entrate sfilando sul palco le bandiere di tutti i Paesi e delle organizzazioni internazionali che accompagneranno Expo 2015 per tutti i sei mesi dell'evento.
12,04 - Presente anche ex presidente Napolitano con la moglie
All'inaugurazione di Expo ha voluto essere presente anche l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Napolitano è giunto all'esposizione poco prima della cerimonia di inaugurazione, accompagnato dalla moglie Clio.
11,42 - Cantone: bella impressione, sono emozionato
«Ho avuto una bella impressione, finalmente tutto è pronto per l'inaugurazione». Lo ha detto il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, al suo arrivo nell'area Expo. «Sono felice ed emozionato - ha proseguito -, ancora di più se penso a come era partita l'Esposizione Universale».
11,35 - Arrivato Premier Renzi per inaugurazione
Il presidente del Consiglio del consiglio Matteo Renzi è arrivato al sito di Expo per la cerimonia di inaugurazione dell'Esposizione Universale
11,28 - Minuto silenzio per vittime sisma in Nepal
Un minuto di silenzio per le vittime del terremoto del 25 aprile in Nepal: così, subito dopo i saluti, è iniziata la cerimonia di inaugurazione di Expo.
11,04 - Commissario Nepal, aspettiamo qui tanti italiani
«Invito gli italiani a venire a visitare il nostro bellissimo Paese quando la situazione si sarà risolta»: è l'appello del commissario del padiglione del Nepal a Expo 2015, Amit Ratnasahkya, nella giornata di apertura. Il Paese duramente colpito dal terremoto può risollevarsi con il turismo, secondo il commissario.
10, 51 - Squinzi, sarà un grande successo, occasione per uscire dalla crisi
«Mi sembra che questa sia un'occasione veramente straordinaria per il Paese, per venire fuori da questa crisi che ci sta assediando da 7 anni». Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, entrando alla manifestazione di inaugurazione di Expo 2015. «Speriamo che questa sia veramente la spinta finale per uscirne», ha continuato Squinzi. Il numero uno di viale dell'Astronomia ha salutato i giornalisti sottolineando che finalmente «ci siamo arrivati, sarà un grande successo».
10,50 - Sala: sono soddisfatto, ma non ancora rilassato
«Sono soddisfatto, ma non ancora rilassato». Così ai giornalisti il Commissario Unico di Expo, Giuseppe Sala, nella giornata dell'inaugurazione di Expo. Agli scettici Sala consiglia «di venire a vedere e di farsi un'idea perchè gli aspetti toccati sono tanti, non solo l'alimentazione, e ce ne è per tutti». Quanto al rischio di incidenti ha indicato: «spero che non ci siano incidenti perchè questa è una giornata di festa per Milano».
10,44 - Renzi a inaugurazione poi visita padiglione Nepal
Matteo Renzi è atteso, intorno alle 12, al sito dell'esposizione universale di Milano, per partecipare alla cerimonia di inaugurazione. Il presidente del Consiglio in seguito visiterà il sito e, in particolare, il padiglione del Nepal, per portare la sua solidarietà alla popolazione duramente colpita dal terremoto dei giorni scorsi.
10,44 - Camusso, siamo contenti, è vetrina del Paese
«Oggi si inaugura l'Expo e siamo contenti, è la vetrina del nostro paese, la vetrina del cibo e dell'alimentazione». Lo ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco del primo maggio a Pozzallo. Ma ha avvertito «non possiamo dire che ci sono due mondi che non si guardano», perchè questo è «un Paese bagnato dalle acque del Mediterraneo e dobbiamo ricordare che noi siamo quelli che sono andati in giro per il mondo e abbiamo chiesto asilo e rispetto Da questa isola - ha proseguito Camusso - tanti sono andati, hanno dovuto emigrare. È la nostra storia. Ma non si ripeta da parte dei potenti la storia che abbiamo gia' visto di chi protegge la sua ricchezza».
10,40 - Arrivano vip mentre ultimi operai sono al lavoro
Mentre iniziano ad arrivare i primi ospiti vip all'inaugurazione dell'Expo universale di Milano, alcuni operai sono ancora al lavoro in un paio di padiglioni. Fra i primi ad arrivare Carla Fracci, Demetrio Albertini, il cardinale Gianfranco Ravasi, Giorgio Armani e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Davanti al padiglione dell'Iran, dove sono accatastati alcuni materiali, gli operai sono impegnati a portare via gli ultimi detriti del cantiere.
10,39 - Expo: alle 10 entra prima visitatrice, viene da Como
Arriva da Como la prima visitatrice che alle 10 ha varcato i tornelli dell'ingresso ovest dell'Expo. Si chiama Marilena Basciani ed ha acquistato il biglietto una settimana fa nella sua città. «Sono molto emozionata - ha detto - vengo da qui vicino e sono molto interessata vado subito a vedere il padiglione del Giappone».
10,29 - Anonymous tenta di bloccare sito vendita biglietti
Nella notte il gruppo Anonymous ha tentato di bloccare il sito web di Expo per la vendita dei biglietti. Lo ha confermato la società Expo, precisando che l'attacco è durato pochi minuti e che la piattaforma di sicurezza «ha retto». «Il sito di vendita on line funziona regolarmente», ha confermato Expo.
10,24 - In centro a Milano in coda per biglietti a Expogate
Alcune decine di persone sono in coda alla biglietteria dell'Expogate, la struttura che si trova davanti al castello Sforzesco di Milano e che funge da punto informativo, per acquistare gli ingressi all'esposizione. C'è curiosità tra i turisti per l'evento e molti chiedono informazioni. All'esterno della struttura ci sono già uomini delle forze dell'ordine a presidiare la zona, anche in vista della manifestazione No Expo del pomeriggio. Molti curiosi anche in piazza del Duomo dove ieri sera si è svolto lo spettacolo di inaugurazione e dove gli operai stanno finendo di smontare il maxi palco utilizzato dagli artisti. Infine è in corso, in piazza della Scala, il posizionamento della transenne in vista della rappresentazione della Turandot.
10,22 - Pisapia a padiglione Nepal, «piango con voi»
È stato il padiglione del Nepal il primo visitato dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel giorno dell'apertura dei battenti di Expo. Il sindaco si è fermato di fronte all'ingresso dello spazio del Nepal mentre si stava recando all'inaugurazione di quello cinese e qui ha scambiato qualche parola con il commissario generale del Nepal, Amrit Ratna Shakya. Pisapia ha fatto i complimenti per il «padiglione bellissimo», ha espresso il suo dispiacere per il terremoto che ha colpito il Paese: «piango insieme a voi per il vostro paese - ha detto il sindaco -. Il commissario del Nepal ha ringraziato, si è detto «molto emozionato» e ha donato a Pisapia una sciarpa bianca».
10,08 - Aperti i cancelli, al via Esposizione Universale
Alle 10 in punto sono stati aperti i cancelli di Expo Milano 2015. Non si sono registrati problemi di sorta, tutto regolare.
9,00 - I primi controlli alle 7 del mattino
È partito ufficialmente l'Expo 2015. I primi afflussi ai controlli e alla sicurezza sono iniziati verso le 7 del mattino. L'area è stata completata nella grande maggioranza, ma in alcuni padiglioni gli operai sono ancora al lavoro per gli ultimi ritocchi.
L'Expo è presidiato da servizi di sicurezza e vigilanza. I padiglioni dei vari Paesi sono molto scenografici e già attraggono la curiosità dei primi visitatori, in attesa di poter entrare a visitarli.
Non si registrano problemi di sorta. Sono stati organizzati controlli subito alla stazione metropolitana di Rho-Expo, dove sono stati installati tornelli appositi. All'interno del sito è tutto pronto per la cerimonia di inaugurazione, in programma a mezzogiorno alla presenza del premier, Matteo Renzi. Prevista la presenza anche del ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Confermate le prime cifre di vendita dei biglietti: 10 milioni di tagliandi, di cui 5,5 milioni all'estero. Imponenti le misure di sicurezza sia nell'area del sito, sia nell'area di Milano.
Martina: gli italiani e il mondo si stupiranno
«Gli italiani si stupiranno della potenza di rappresentazione di Expo 2015 e lo faranno anche i tanti visitatori che arriveranno dall'estero». Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, parlando dell'inaugurazione di Expo a Sky TG24. «Sarà una grande festa, sei mesi straordinari per far capire l'importanza del tema che l'Italia ha proposto: la grande questione alimentare globale. Ci sono tutte le condizioni - ha proseguito - per fare di questo evento un elemento di svolta per l'Italia».
Manifestazione dei gruppi No Expo
Una manifestazione a sorpresa dei gruppi No-Expo è in corso davanti ai tornelli dell'ingresso Fiorenza, all'esterno dell'Expo di Milano.Giovani antagonisti del centro sociale Fornace e del Movimento No-Expo May Day (il corteo che si terrà oggi pomeriggio nel capoluogo lombardo) stanno manifestando pacificamente mostrando uno striscione sul quale compare la scritta “Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà”. Il gruppo, una trentina di persone, all'urlo “No Expo, no Expo”, è controllato a distanza dalle forze dell'ordine
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