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Concordia, terminata la prima fase di smantellamento. Ora il relitto…

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Concordia, terminata la prima fase di smantellamento. Ora il relitto va spostato

È stata completata la prima fase del progetto di smantellamento e riciclo della Costa Concordia. Lo comunica il consorzio Ship Recycling, guidato da Saipem e San Giorgio del porto. La nave, spiega una nota, «è stata alleggerita di oltre 5.700 tonnellate di materiali (arredi e allestimenti interni)».

Queste operazioni «hanno consentito di raggiungere il pescaggio necessario per il trasferimento del relitto dalla diga foranea del porto di Prà Voltri all’area ex superbacino del porto di Genova (nei pressi dei bacini di carenaggio, ndr)».

Attualmente, prosegue la nota, «il consorzio è in attesa dell’autorizzazione formale al trasferimento da parte delle autorità che avverrà tramite rimorchio per una distanza di circa 10 miglia». Domani si terrà una riunione alla quale prenderanno parte tutti i soggetti tecnici deputati allo spostamento del relitto.

Le condizioni meteo-marine, chiarisce Ship Recycling, «sono un fattore determinante nello stabilire la data esatta di avvio delle operazioni e per questo sono stati attivati diversi servizi di previsione meteo per individuare la finestra temporale più opportuna, già a partire dalla prossima settimana».

Le operazioni «avverranno in 24 ore, nell’arco delle quali si effettueranno le manovre di uscita dal porto di Prà Voltri, la navigazione – prevista una durata di circa 11 ore - e le manovre di ingresso e ormeggio nell'area ex superbacino». È previsto, in ogni caso, che lo spostamento inizi di sera, intorno alle 18.

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