Tremila ettari ad uso produttivo per nuovi insediamenti industriali. Una ricchezza prodotta pari al 40% del Pil del Paese. Una forte vocazione alla meccanica industriale e all’agroindustria. La provincia vietnamita di Bihn Duong – 29 aree produttive, una crescita media annua del Pil pari al 14%, 1,9 milioni di persone – è la nuova frontiera per l’espansione delle imprese emiliano romagnole in Vietnam.
Con l’intesa tra Regione, Unioncamere e Becamex, l’agenzia di sviluppo della provincia vietnamita, nasce il nuovo desk Vietnam, struttura di supporto alle aziende della regione che cercano nuovi sbocchi commerciali nell’area Asean o che sono intenzionate a realizzare insediamenti produttivi per servire il mercato del Sud Est asiatico. Il Vietnam è infatti considerato la principale porta d'accesso a Thailandia, Malaysia, Indonesia, Filippine, Sud della Cina.
Il progetto parte da numeri in crescita. Le esportazioni dall’Emilia Romagna verso il Paese asiatico in un anno hanno fatto un balzo del 27%, raggiungendo i 121 milioni. Un incremento che riguarda le 270 imprese già presenti nell’area – tra queste big come Sacmi, Datalogic, Bonfiglioli – che operano per quasi il 50% nel settore della meccanica. Ma le potenzialità, secondo la Regione e l’ente camerale, sono in ancora in gran parte inesplorate anche per un’altra eccellenza emiliano romagnola: l’industria agroalimentare che costituisce il cuore della food valley.
«Abbiamo deciso di inserire il Vietnam tra i Paesi target del nostro programma di internazionalizzazione – dice l’assessore alle Attività produttive Palma Costi – a fronte di un ritmo di sviluppo del Paese pari al 5,3% annuo. Parliamo di una economia emergente che può essere un punto di partenza fondamentale nell’area per il nostro sistema imprenditoriale». Grazie all’accordo il desk, attivo fino alla fine dell’anno, sarà l’interfaccia tra le aziende della regione e la provincia vietnamita, dopo un programma di seminari informativi sul Paese che ha coinvolto oltre 400 imprese. «Una piattaforma ideale per l’espansione delle nostre imprese», osserva il presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi.
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