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Dossier La trevigiana Dba punta sulla Slovenia

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    La trevigiana Dba punta sulla Slovenia

    È la terza fusione, la prima di una azienda estera, diretta concorrente.

    Dba Lab Spa, società trevigiana - fondata nel 1991 - del settore Ict che sviluppa piattaforme software a supporto dell’ingegneria, del project e asset management, della sicurezza e del controllo dell’automazione industriale, ha formalizzato lo scorso 21 aprile - dopo un anno di trattativa - l’acquisizione dell’intero capitale di Actual It, società slovena con sede a Koper e attiva da vent’anni. L’operazione, che vale 8 milioni, conferma la strategia di Dba Group nel segno di una crescente internazionalizzazione.

    «Abbiamo acquisito il nostro primo competitor nel settore dello sviluppo di software per la logistica portuale - spiega il presidente Francesco De Bettin, fondatore dell’azienda insieme ai fratelli Raffaele, Stefano e Daniele -. Nel 2005 avevamo rilevato una società italiana di tecnologia, nel 2012, con l’ingresso del Fondo Italiano investimenti nel capitale sociale, un’altra realtà concorrente nel settore degli impianti per tunnel e gallerie. Scelte che ci hanno aperto la strada per questa che è l’operazione più importante e sinergica al nostro core business».

    Un passaggio grazie al quale l’azienda può presidiare immediatamente i Paesi dell’area balcanica, attraverso sedi (la società acquisita ha base a Capodistria, filiali operative in Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina, Dba era già presente in Russia e Montenegro) e risorse collaudati, e portare la quota estero dal 10% all’attuale 38%. «Abbiamo usato capitale proprio e siamo ricorsi al debito in una misura tale da non mettere in alcun modo a rischio la nostra solidità e il lavoro dei dipendenti, che da 280 sono arrivati ora a 400», spiega De Bettin. Il fatturato 2014 si è chiuso in crescita del 15%, a quota 23 milioni.

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