Economia

Dossier Operazioni mirate per il gruppo Ferrero

  • Abbonati
  • Accedi
    Dossier | N. (none) articoli(none)

    Operazioni mirate per il gruppo Ferrero

    L’ultima acquisizione, in ordine di tempo, risale a poco meno di un anno fa: il gruppo Ferrero compra la Oltan, azienda turca da 500 milioni di dollari di fatturato, specializzata in produzione di nocciole. Due anni prima, nel 2012, era stata la volta della Stelliferi di Caprarola, provincia di Viterbo, attiva nella produzione e la lavorazione di nocciole. Acquisizioni mirate, dunque, ad assicurarsi l’approvviggionamento della materia prima e a rafforzare la verticalizzazione del processo produttivo. Niente che avesse a che fare con marchi esterni al gruppo, come da tradizione.

    Il 2015 però potrebbe segnare un cambio di passo per il gigante di Alba in tema di acquisizioni, soprattutto alla luce di quanto dichiarato dal ceo Giovanni Ferrero in occasione dell’apertura delle attività dell’azienda all’interno di Expo 2015. «In passato la crescita è stata solo affidata a crescita organica – ha sottolineato – ogni generazione deve esplorare tutte le nuove frontiere del possibile e portarsi oltre le colonne d’Ercole». Cambia dunque l’approccio: Ferrero valuterà eventuali acquisizioni in maniera pragmatica, «quando si presenteranno occasioni adeguate».

    Per ora gli sforzi sembrano concentrarsi sul rafforzamento delle attività produttive – in fase di realizzazione lo stabilimento in Cina – sulla filiera e le materie prime. Oggi, Ferrero è tra i principali produttori al mondo di nocciole. Tutte le attività del gruppo, dalla produzione, alla trasformazione all’acquisto di materia prima, sono confluite nella neonata Ferrero Hazelnut Company. Turchia, Cile, Georgia e Italia tra le aree principali: nel corso delle ultime settimane, in particolare, il gruppo ha rafforzato le iniziative di collaborazione con alcune regioni italiane, come il Lazio e la Toscana, nel quadro dell’intesa sottoscritta con Ismea per lo sviluppo della corilicoltura “Made in Italy”.

    © Riproduzione riservata