Economia

Un nuovo accordo in Cina per Agroinnova

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SICUREZZA ALIMENTARE

Un nuovo accordo in Cina per Agroinnova

Anche la Cina diventa sempre più attenta alla sostenibilità delle colture ed alla sicurezza alimentare. Così, mentre l’Europa in crisi si rivolge a cibi-spazzatura, Pechino intensifica la collaborazione con la torinese Agroinnova per garantire la sicurezza della propria catena alimentare.

Agroinnova, il Centro di competenze per l’innovazione in campo agroalimentare dell’Università di Torino, ha infatti ottenuto un finanziamento europeo nell’ambito del progetto Euclid, finanziato con 3 milioni di euro dalla Commissione europea.

I partner cinesi del progetto - che ha una durata quadriennale ed è finalizzato alla ricerca e sviluppo di metodi sostenibili di difesa delle colture per ridurre gli effetti negativi sulla salute umana, derivanti dall’uso massiccio di agrofarmaci - saranno invece finanziati dal governo di Pechino.

L’iniziativa sarà rivolta anche alle produzioni agricole europee ed interesserà diversi tipi di colture, dal pomodoro ai prodotti orticoli (cavolo, lattuga), sino alla vite per la produzione sia di uve da tavola sia da vino. La scelta dei vegetali su cui lavorare - spiegano ad Agroinnova che è diretta da Maria Lodovica Gullino - è collegata alla loro importanza economica per l’Europa e per la Cina ed ai diversi metodi di coltivazione, in modo da creare una serie di modelli sulla base dei quali, al termine del progetto, poter intervenire anche su altri tipi di colture.

Gullino ricorda che Agroinnova ha già realizzato numerosi progetti di collaborazione con la Cina, sempre sui temi della difesa sostenibile delle colture e della sicurezza alimentare. Inoltre Euclid - che coinvolge Cina, Italia, Francia, Spagna, Svezia, Belgio, Gran Bretgana - rafforza la vocazione del Centro di competenze per il trasferimento dei risultati delle ricerche al mondo dell’impresa.

Non a caso il gruppo dei partner del progetto è stato selezionato proprio per conseguire questi obiettivi. Così, a fianco di centri di ricerca e di università, figurano anche piccole e medie imprese, associazioni nonché una catena internazionale della Gdo come Carrefour con le sue divisioni di Cina, Spagna e Francia. Per quanto riguarda l’Italia, oltre ad Agroinnova figurano tra i partner di Euclid la Venice International University ed Agrinewtech, spin-off accademico dell’Ateneo torinese.

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