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Sì al reintegro degli esternalizzati di Hypo Alpe Adria Bank

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Credito

Sì al reintegro degli esternalizzati di Hypo Alpe Adria Bank

Le esternalizzazioni del credito finiscono nel mirino del giudice del lavoro. Per il tribunale di Udine, infatti, il trasferimento dei lavoratori della Hypo Alpe Adria Bank alla Hypo Alpe Adria Leasing Spa, ora Heta Asset Resolution Italia Spa, è inefficace. A stabilirlo una sentenza che impone alla banca «di riammettere in servizio i ricorrenti nonché di provvedere a ogni conseguente e necessario adempimento».

I fatti risalgono al 2012, quando la banca austriaca molto radicata in Friuli e con filiali anche in Veneto e Lombardia, decise di esternalizzare 80 dipendenti alla società Hypo Alpe Adria Leasing. I sindacati avevano chiesto alla banca precise garanzie occupazionali per i lavoratori esternalizzati, senza però ottenerle, al punto che l’esternalizzazione avvenne senza accordo sindacale.

Un gruppo di lavoratori, assistiti dalla Fabi, si è però opposta al trasferimento, ha fatto ricorso e, dopo la sentenza, ritornerà al proprio posto di lavoro. Per Guido Fasano, segretario coordinatore Fabi Udine, «questa sentenza conferma la linea del sindacato in materia di esternalizzazioni e ricorda a Hypo Alpe Adria Bank, ma anche ad altri istituti di credito, che non si possono attuare cessioni di ramo d’azienda senza regole certe e in maniera selvaggia. Vinta questa battaglia legale, auspichiamo che il Gruppo, da anni in una situazione di limbo, possa avere un futuro di maggiori certezze e serenità nell’interesse dei lavoratori e dei clienti».

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