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Il manager diventa temporaneo e delinea la professione del futuro

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Il manager diventa temporaneo e delinea la professione del futuro

Due nuovi servizi in vista per i quasi 1.500 iscritti a Federmanager Bergamo. Dall’autunno prossimo, l’associazione territoriale presieduta da Bambina Colombo, sarà operativa nel Temporary management. «Dopo la recentissima sottoscrizione di circa l’1% del capitale di Cdi Manager, società di scopo partecipata da Federmanager e da una ventina di altre Territoriali – ha annunciato Colombo nel corso della 70ª assemblea di Federmanager Bergamo – diventeremo punto d’incontro fra i nostri colleghi che vorranno mettersi a disposizione per sperimentare questa forma di occupazione e le imprese bergamasche, in particolare le Pmi, disposte ad adottare tale formula».

Il secondo nuovo servizio riguarderà l’avvio, sempre in autunno, della Certificazione delle competenze, frutto dell’accordo a livello nazionale tra Federmanager e Rina, società leader nel settore. «Il servizio, che sarà a pagamento, riguarderà, per ora, la certificazione (per chi lo vorrà) di quattro figure: Temporary Manager, Manager di Rete, Manager per l’Internazionalizzazione ed Export Manager» ha puntualizzato la presidente. Insomma, un’opportunità in più per accrescere il peso specifico dei curricula dei manager bergamaschi.

Ai lavori della 70ª assemblea provinciale, chiamata ad approvare i conti 2014 e il preventivo 2015, ha fatto seguito una tavola rotonda durante la quale quattro manager (Emilio Bellingardi, dg Sacbo, Michele Bertola, dg Comune di Bergamo, Delphine Rivat, Italy business finance manager di Schneider Electric, e Sergio Tosato, ad Tenaris Dalmine) si sono confrontati per definire le caratteristiche dei manager 2.0. «Innovatore, flessibile, digitale, curioso oltre che capace di trasferire le conoscenze acquisite nel mondo esterno, direttamente in azienda», la sentenza.

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