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Da Intesa Sanpaolo la piattaforma digitale per le start up

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Da Intesa Sanpaolo la piattaforma digitale per le start up

Chi innova aumenta la propria redditività, lo dimostrano i dati: le imprese con almeno un brevetto in portafoglio hanno una tenuta dei fatturati e un accrescimento dei margini nettamente superiore rispetto alla media. Ma il gap con i paesi stranieri resta, se si pensa, ad esempio, che le domande di brevetto per milione di abitanti sono in Italia 45,3 (media 2008-2011) contro le 119,8 della Francia e le 214 della Germania.

Le problematiche dell’Italia sono legate non tanto alla mancanza di creatività quanto alla difficoltà di mettere a sistema e comunicare l’innovazione. Con questo obiettivo Intesa Sanpaolo ha ideato Tech-Marketplace, una piattaforma digitale per far incontrare le start up innovative con piccole e medie imprese che vogliono investire con operazioni di venture capital, acquisire brevetti, o creare partnership commerciali. Ideata dal Centro per l’Innovazione messo in piedi dall’istituto proprio per favorire l’innovazione tecnologica, la piattaforma web è il naturale sviluppo di StartUp Initiative, una sorta di raccoglitore di start up che negli ultimi cinque anni ha selezionato più di 500 nuove idee d’impresa, filtrandole con la collaborazione di incubatori, centri di ricerca e università, e le ha guidate attraverso corsi di formazione fiscale e imprenditoriale.

La piattaforma digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo contiene “proposte” che spaziano dalle nanotecnologie al biotech, dal digital mobile al settore agroalimentare, dal design all’automotive. Tra queste, il 35% sono società straniere. Per il debutto è stato scelto un territorio particolare: il Nordest d’Italia, terra di innovazione (circa il 58% delle totale delle aziende nordestine compete sul mercato grazie a prodotti innovativi) e di alta densità di imprese performanti. Le aziende trivenete saranno le prime a sperimentare il nuovo servizio sviluppato da Intesa Sanpaolo: per la prima fase è stato individuato un target di 2mila imprese, a cui verrà proposto il match con le start up.

«Vogliamo fungere da acceleratore di innovazione – ha dichiarato Renzo Simonato, direttore regionale di Intesa Sanpaolo -. Siamo partiti da un patrimonio che avevamo già, la selezione di più di 500 start up (di cui 50 del Nordest), che vogliamo mettere in connessione con le potenzialità delle Pmi. Vogliamo offrire un servizio esclusivo per la nostra clientela». «Innovazione e internazionalizzazione sono in nostri cavalli di battaglia – ha aggiunto il presidente della Cassa di risparmio del Veneto Gilberto Muraro – siamo convinti che siano le due leve per far ripartire la crescita del paese». Il servizio dovrà essere chiaramente contrattualizzato, ma per il primo anno sarà dato ai clienti della banca gratuitamente.

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