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I tour operator in campo per la tutela dei viaggiatori, dal Mibact…

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I tour operator in campo per la tutela dei viaggiatori, dal Mibact confermano lo stop al Fondo di garanzia

I tour operator scendono in campo per tutelare il turismo, promuovere viaggi all’insegna della consapevolezza ed per evitare i rischi ai viaggiatori. Si è svolto stamattina a Roma presso Confindustria il convegno sul tema “Globalizzazione del rischio e turismo consapevole: l'informazione fa la differenza. Attori individuabili e regole certe: la tutela di operatori e consumatori passa da qui”, organizzato da Astoi Confindustria viaggi e sponsorizzato da Allianz Global Assistance. Al convegno sono intervenuti il presidente di Astoi Luca Battifora, Claudio Taffuri, Capo dell'Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giovanni Calabrò, Direttore generale tutela del consumatore dell'Autorità antitrust, Francesco Tapinassi dirigente Dg turismo del Mibact, Ofelia Oliva, segretario nazionale Adiconsum. «L’aggettivo consapevole racchiude al meglio il nostro obiettivo» ha dichiarato Battifora aprendo i lavori. «In pochi anni il mondo è profondamente mutato. C'è bisogno di un nuovo approccio culturale e di ridefinire le regole da applicare per far viaggiare le persone nel pieno rispetto delle esigenze di imprese e consumatori. Il tavolo che apriamo oggi rappresenta una grande novità per il livello degli interlocutori – Mae, Mibact, Antitrust e Adiconsum - e per le tematiche affrontate». Battifora - informa una nota ha poi sottolineato che «con questa iniziativa Astoi ha palesato la volontà di individuare soluzioni utili per fare sistema, tracciando un percorso di lavoro condiviso tra imprese, consumatori, pubbliche amministrazioni e autorità di controllo». Claudio Taffuri conferma che il contesto con cui tutti siamo chiamati a confrontarci è profondamente mutato: «Le minacce di oggi sono meno prevedibili rispetto al passato e, contestualmente, assistiamo ad un aumento della mobilità e, insieme, della richiesta di sicurezza. Questo ci obbliga a comportamenti diversi. Il primo è di agire in modo informato e responsabile. Gli strumenti per fare scelte consapevoli ci sono e tutti siamo chiamati ad usufruirne per decidere in autonomia cosa fare, così da non esporci a rischi particolari». «Tutelare il consumatore medio è l'obiettivo specifico dell'Antitrust – ha esordito Calabrò – ma non per questo, con le imprese, dobbiamo necessariamente considerarci soggetti contrapposti. Sono anzi fiducioso che questa sia una buona occasione per iniziare ad affrontare insieme, adeguatamente, questo tipo di tematiche ex ante». Francesco Tapinassi ha confermato che «gli interessi in gioco appaiono contrapposti ma vanno verso la stessa finalità» aggiungendo poi che il ruolo del Mibact è proprio quello di «cucitore di posizioni distinte ma legate da un comune obiettivo». Tapinassi ha anche invitato ad una riflessione sulla necessaria consapevolezza che gli utilizzatori della rete devono avere quando acquistano online qualunque tipo di servizio, inclusi i viaggi. In conclusione, il dirigente del Mibact ha ricordato che l'Europa chiede all'Italia una revisione del Fondo di Garanzia, specificando che «un ministero non può gestire un fondo di natura privata e che, per tale motivo, questo non può rimanere nel bilancio dello Stato». «In genere sono le associazioni dei consumatori a chiedere di aprire tavoli di confronto, ma oggi, e ne
prendiamo atto con piacere, è stata Astoi a lanciare l'iniziativa», ha esordito Ofelia Oliva sottolineando la necessità di nuove regole: «Dobbiamo dirci con franchezza che il sistema usato finora non è più attuale, ma non può esserci un braccio di ferro tra consumatori e imprese. Concordo che sia necessaria una maggiore responsabilizzazione dei consumatori, ma le aziende devono ricordare che la soddisfazione del cliente è anche la loro ricchezza».

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