Un gruppo il cui consumo annuo di energia è di 2.200 Gwh annuo - è il secondo in Italia per consumo dopo Ferrovie dello Stato - e con 400 milioni di euro annui di bolletta energetica. E comunque un gruppo che «ha tagliato quest’anno, e in anticipo, il traguardo di cui avevamo parlato un anno fa. Oggi il 100% del nostro consumo di energia arriva da fonti rinnovabili». Sono le parole dell’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, che ieri in Expo, presso lo spazio Tim, ha spiegato le principali azioni adottate dal gruppo in tema energetico.
Il tutto in occasione del Tim Energy Day - iniziativa che rientra negli appuntamenti proimossi dalla Commissione europea in occasione della Sustainable Energy Week (15-19 giugno) - all’interno di una presentazione cui ha partecipato anche Giuseppe Sala, commissario unico Expo2015.
Parlare di consumo e risparmio di energia per le Tlc può apparire non del tutto centrato. Ma a ben guardare, ha spiegato Patuano, «l’aumento degli oggetti connessi porta al maggiore consumo di dati, ma anche, conseguentemente, di energia». Durante il convegno, cui ha partecipato tra gli altri il presidente del Cnr, Luigi Nicolais, il direttore operations di Telecom Italia, Roberto Opilio, ha in 11 centesimi di euro il costo di un gigabyte.
È su questa falsariga che Tim, è stato spiegato, ha voluto dar vita alla prima Digital Smart City italiana realizzando la copertura del sito espositivo con collegamenti a banda ultralarga fissa e mobile di ultima generazione, attraverso la posa di oltre 300 km di fibra ottica e l'installazione di sei antenne 4G Lte macro e 12 micro, fornendo la connettività per oltre 100 edifici. Tim, recita una nota dell’azienda, «prosegue inoltre le azioni di ammodernamento tecnologico degli impianti e delle piattaforme di rete che consentono di migliorare l'efficienza nella trasmissione dati. Negli ultimo 10 anni Tim è riuscita a migliorare la propria efficienza nel trasporto dati di 25 volte (nel 2003 con un Joule si trasportavano circa 140 Bit, nel 2014 circa 3500). Nel 2015 è previsto un ulteriore incremento dell'Eco Efficienza di oltre il 30%».
Nel campo delle sperimentazione poi «Tim è l'unico operatore Tlc in Italia che ha utilizzato il Solarcooling - tecnologia innovativa che a partire da una sorgente di calore permette di produrre freddo sotto forma di acqua refrigerata o di aria condizionata - applicandola ad una centrale di telecomunicazioni a Canicattì (Ag), con un risparmio energetico del 70%, predisponendone l'ulteriore utilizzo in altri 5 impianti in Sicilia».
© Riproduzione riservata