Economia

Fincantieri, sotto sequestro le aree di Monfalcone

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stop alla produzione

Fincantieri, sotto sequestro le aree di Monfalcone

Sequestro preventivo di alcune aree “strategiche” dei cantieri di Monfalcone e Fincantieri sospende l’attività produttiva. Il sequestro è stato condotto dal Comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente-Nucleo operativo ecologico di Udine, su mandato del Tribunale penale di Gorizia. Lo comunica la società in una nota specificando che le aree sottoposte al sequestro sono «destinate alla selezione dei residui di lavorazione, strategiche per il regolare svolgimento del ciclo produttivo».

Fincantieri, spiega la nota, «ferma restando l'intenzione di assumere con urgenza tutte le opportune iniziative in sede giudiziaria al fine di ottenere la revoca di detta misura, che considera particolarmente gravosa anche in ragione dei danni che il permanere degli effetti della stessa potrebbe provocare, è costretta, in ottemperanza al predetto provvedimento del Tribunale, a disporre a far data da oggi la sospensione dell'attività lavorativa di tutto il personale coinvolto nel ciclo produttivo del cantiere di Monfalcone».

La richiesta di sequestro, spiega la nota, «si inserisce nell'ambito di un'indagine avviata nel maggio del 2013, ed era stata già respinta dal Gip presso il Tribunale di Gorizia, nonché da quest'ultimo Tribunale in sede di appello. A seguito dell'accoglimento del successivo ricorso per Cassazione presentato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, il Tribunale isontino è stato nuovamente investito della questione e questa volta ha disposto la misura cautelare». (di agenzia Radiocor)

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