Economia

La farmaceutica Dompè inaugura una nuova sede in Albania

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La farmaceutica Dompè inaugura una nuova sede in Albania

Dopo New York, la Dompè – una delle principali aziende biofarmaceutiche in Italia focalizzata sullo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per malattie rare, spesso orfane di cura – apre la sua seconda sede al di fuori dell’Italia. E per farlo ha scelto l’Albania. La nuova sede è stata inaugurata ieri a Tirana, alla presenza del primo ministro albanese Edi Rama. Forte di un’economia in crescita costante che riesce a generare previsioni ottimistiche per il biennio 2015-2016 , l’Albania ha visto triplicare, nel primo trimestre del 2015, gli investimenti provenienti dall’estero.

«Lo sviluppo della farmaceutica – ha spiegato il presidente del Grippo, Sergio Dompè – non è più solo”prerogativa” dei Paesi sviluppati, ma sta diventando un grande business nelle economie emergenti. Attualmentein vestiamo il 19% del fatturato in ricerca e abbiamo 200 siti in cui sperimentiamo i nostri farmaci, 70 negli Usa e 80 nella Ue. L’Albania è piccola, ma è molto semplice aprire un’azienda e ci porta a focalizzarci di più verso Est, soprattutto il mercato balcanico e l’est Europa. Anche a guardare verso la Turchia, che di per sè è già un hub farmaceutico di per sè, e dove serve una massa critica di investimenti che al momento non intendiamo avviare».

«C’ è una risposta positiva dell’Albania e dell’area balcanica ai nostri prodotti di “primary care” – ha sottolineato Eugenio Aringhieri, ceo di Dompè – che vogliamo sfruttare». Guardare ad Est significa anche guardare alla Russia? «A Mosca – ha detto Aringhieri – agiamo con distributori. Ma alla farmaceutica, per investire, servono sistemi stabili di lungo periodo. E la Russia non ha, per ora, queste caratteristiche. Nel 2014, comunque il fatturato del Gruppo Dompè si è attestato a 160 milioni di euro con circa 250 addetti. Quest’anno puntiamo a chiudere a 170 milioni per arricare a circa 190 milioni di euro nel 2016».

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