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Accordo tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia e…

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Accordo tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia e l’Ufficio scolastico regionale

Aumentare l’integrazione tra il mondo dell’istruzione e quello dell’impresa, incrementare le competenze specifiche degli studenti e innalzare la competitività del sistema produttivo. Questi gli obiettivi principali del nuovo protocollo di intesa sottoscritto tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale FVG - Ambiti territoriale della Provincia di Gorizia e della Provincia di Trieste.

L’accordo, che segue e amplia quello del 2013 tra Confindustria Gorizia e l’Ufficio scolastico Regionale - Ambito Territoriale di Gorizia, intende contribuire al rinnovamento del sistema dell’istruzione e agevolare l’inserimento nei programmi di approcci formativi sempre più mirati allo sviluppo delle competenze e del saper fare, coerenti con i bisogni e le attese delle realtà produttive e del mercato del lavoro dell’area venezia giuliana.

Nell’ambito del protocollo il Gruppo Giovani di Confindustria VG metterà a disposizione le proprie esperienze, le conoscenze scientifiche e tecnologiche di ricerca e innovazione degli associati, per sostenere l’arricchimento della preparazione tecnica, tecnologica e professionale degli allievi mediante: la collaborazione a percorsi di istruzione secondaria superiore più professionalizzanti; l’apertura ad attività di aggiornamento per personale docente e tecnico inerenti le necessità aziendali; la partecipazione a studi e progetti di ricerca applicata congiunti; la promozione di iniziative comuni di formazione culturale e professionale rivolte a allievi, ex-allievi, operatori professionali; la messa a punto di strumenti didattici; la definizione di tavoli di concertazione per lo sviluppo di partnership tra scuole e imprese; la realizzazione di visite aziendali, di stage e di tirocini formativi durante l’anno scolastico e il periodo estivo; lo stimolo alla creazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro; e la definizione di indicatori di qualità per la valutazione dei progetti mutuamente attivati.

Per raggiungere gli obiettivi, verrà costituito un apposito comitato tecnico scientifico, composto da rappresentanti del Gruppo Giovani, dell’Ufficio Scolastico Regionale FVG e delle Istituzioni Scolastiche, che definirà periodicamente la tipologia e la programmazione annuale delle azioni da effettuare. In particolare il Gruppo Giovani indicherà temi di studio e di ricerca applicata su cui approfondire la collaborazione e su cui realizzare iniziative ad hoc, mentre l’Ufficio Scolastico Regionale FVG segnalerà le necessità degli Istituti in merito a stage e tirocini e a richieste di interventi didattico formativi su argomenti specifici.

«Con questo accordo vogliamo consolidare il ponte tra mondo dell’impresa e mondo dell’istruzione - ha affermato Carlo Ranalletta Felluga, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria VG - . Oggi la scuola sembra soffrire di una distanza con le reali esigenze delle aziende, contribuendo allo sviluppo nei ragazzi di conoscenze prevalentemente teoriche. La nostra volontà è quella di contribuire a una maggiore concretezza». «Inoltre - ha continuato Felluga - vogliamo contribuire alla diffusione tra i giovani della vera “cultura d’impresa” intesa come la somma dei valori positivi quali responsabilità, creatività, professionalità e preparazione, fondamentali per il raggiungimento dei risultati nell'attività imprenditoriale e in generale in ogni momento della vita».

«Il mondo della scuola con questo accordo riprende e amplia le esperienze di apertura al mondo del lavoro e delle aziende per aiutare gli studenti a affrontare ancora più adeguatamente gli ambiti occupazionali del territorio. Lavorare insieme con Confindustria promuove l’arricchimento dei percorsi e dei programmi, affinché gli studenti sviluppino conoscenze e competenze attente alle richieste del mercato del lavoro locale e dunque possano trovare più facilmente qui un’occupazione», ha dichiarato Pietro Biasiol, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale.

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