Economia

La Regione Campania firma la cessione di Caremar

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La Regione Campania firma la cessione di Caremar

La Regione Campania ha ceduto il 100% di Caremar (società di traghetti ex Tirrenia) a Snav (società che fa capo al gruppo Aponte) e che l’acquisisce attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese insieme a Rifim, società mandante e holding finanziaria (che controlla tra l’altro Medmar Navi, compagnia di trasporto rotabili e passeggeri).

L’atto di vendita è uno dei primi firmati dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca. «Il tema dei trasporti - ha spiegato questi - è al centro della nostra attenzione. Oggi abbiamo firmato l’atto di vendita del 100% delle azioni Caremar di proprietà della Regione, portando a termine, in soli sette giorni dall’insediamento del consiglio regionale, un processo di dismissione avviato nel lontano 2012. Da questa vendita ci attendiamo un miglioramento dei servizi per i cittadini, eliminando al contempo perdite nei conti regionali».

Snav aveva vinto la gara per acquisire Caremar già nel 2013, battendo i concorrenti Tomasos e Alilauro-Gruson, ma ha dovuto attendere due anni perché si potesse arrivare alla firma. Un punto di svolta è stato, nel febbraio del 2014, il via libera del garante per la concorrenza. La Snav si aggiudica, dunque, l’affidamento del servizio di trasporto marittimo per 9 anni.

La gara prevedeva la presentazione di un’offerta al rialzo sul valore della società, rapportato al valore di mercato, e di un’offerta al ribasso sui contributi statali, fissati a 19 milioni annui. La Snav, a quanto risulta, ha chiesto contributi per 10 milioni (contro i 13 milioni a suo tempo chiesti da Alilauro-Gruson, arrivata seconda in graduatoria). Per l’acquisizione della Caremar, invece, la Snav dovrebbe pagare circa 6 milioni.

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