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Made.com cresce in Italia e aumenta il capitale di 60 milioni di dollari

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Made.com cresce in Italia e aumenta il capitale di 60 milioni di dollari

Un ritmo di crescita del 100% annuo, oltre 12.000 clienti e più di 2.000 prodotti. Sono questi i numeri di Made.com, marchio europeo leader di mobili di design, nel nostro Paese. Dati che hanno contribuito all'aumento di 60 milioni di dollari del capitale annunciato ieri dall'azienda inglese e condotto da Partech Growth Fund con il sostegno di Fidelity Growth Partners, così come dall'attuale investitore Level Equity.

Lo scopo principale dei fondi raccolti sarà quello di accelerare ulteriormente la crescita del Gruppo nei mercati di arredamento esistenti quali Regno Unito, Francia, Italia, Germania, Belgio e Paesi Bassi, che insieme hanno una dimensione di mercato stimata di oltre 100 bn di sterline.

«In soli cinque anni – rivela Ning Li, Co-fondatore e Ceo di Made.com - abbiamo costruito un marchio forte e una eccellente proposta al cliente, cambiando il modo di fare shopping di arredamento e di design. Con il supporto di Partech Growth, ora abbiamo anche l'expertise per operare completamente sulla prossima fase dei nostri ambiziosi piani di crescita internazionali e di progredire ulteriormente verso il nostro obiettivo di diventare il numero uno europeo dell'arredo di design per casa».

Dopo aver raggiunto un aumento dei ricavi di oltre il 100% negli ultimi 3 anni, lo slancio è proseguito nel corrente esercizio, con un miglioramento analogo in tutte le metriche finanziarie. Il Gruppo è stato recentemente lanciato con successo sul mercato tedesco; in meno di tre anni, il mercato internazionale è arrivato a rappresentare il 30% del totale dei ricavi del Gruppo e si prevede di superare il 50% nel prossimo futuro.

Rafforzare le competenze di vendita al dettaglio del consiglio di amministrazione.
In tandem con l'aumento del fondo, Made.com ha nominato Susanne Given, ex di SuperGroup Plc e The John Lewis Partnership, come direttore indipendente dal consiglio. Con Brent Hoberman come presidente, il consiglio ha ora un potente mix di tecnologia e know-how di vendita al dettaglio a cui attingere.

«Il modello di business intelligente e agile della società e l'eccezionale qualità del team di gestione, ci danno grande fiducia che Made diventerà il leader europeo dei mobili di design online», conferma Bruno Crémel, General Partner di Partech Ventures, che si unisce al consiglio di amministrazione Made come parte di questo progetto.

Sulla stessa lunghezza d'onda Susanne Given, che aggiunge:
«Made occupa quello spazio unico che si trova tra l'uso creativo della tecnologia e i consumatori di fronte agli strumenti multicanale, che, combinati con il suo approccio fresco sia verso i clienti che la supply chain, ha permesso di ritagliarsi una posizione ragguardevole nel mercato europeo dell'home interior nel corso degli ultimi 5 anni. Non vedo l'ora di lavorare con il consiglio e condividere la mia conoscenza ed esperienza affinché l'azienda continui la sua rapida crescita internazionale».

Niente male per un'azienda che in soli 5 anni di vita sta bruciando le tappe. Dopo aver sedotto i britannici con i suoi mobili di design venduti a un prezzo fino al 70% meno caro rispetto a un negozio, il “fast fashion” conquista il mondo. E in Italia? Otre a Internet, sono centinaia i visitatori che giornalmente visitano il Temporary Store di Milano di via Cerva, un esempio di come, in tempo di crisi, sono l'inventiva e la semplicità a fare la differenza.

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