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Costa ordina due navi a Lng: le più grandi al mondo per numero di passeggeri

Con un ordine di due navi a Lng, appena finalizzato da Costa Crociere, per due unità da 337 metri di lunghezza e 183mila tonnellate di stazza lorda (con una capacità di trasporto passeggeri unica al mondo: 6.600 persone ciascuna), alle quali si aggiungono le due gemelle ordinate a giugno per Aida (marchio tedesco della società italiana di Carnival), il gruppo Costa è il primo a portare la propulsione a metano nel settore delle crociere.

Una mossa che accende la sfida, a colpi di colossi del mare e innovazioni tecnologiche, tra le compagnie che navigano (anche) sul Mediterraneo. In particolare la stessa Costa, Msc Crociere (che ha quattro nuovi prototipi, due da 167.600 e due da 154mila tonnellate, in costruzione tra la Francia e l’Italia) e Royal Caribbean (che ha portato sulle banchine italiane le navi più grandi del mondo, la classe Oasis, con unità da 220mila tonnellate).

Grazie ai nuovi ordini, quelli di Costa chiusi con il cantiere Meyer di Turku (in Finlandia) e quelli di Aida andati al cantiere Meyer di Papenburg (Germania), il gruppo italiano porterà sul mercato navi con la più grande capacità di passeggeri al mondo in 2.600 cabine e, per la prima volta, con una propulsione “green” a Lng, attraverso motori dual-fuel, capaci di navigare sia a gasolio che a gas metano.

Il gas sarà immagazzinato a bordo delle navi (in serbatoi sopra il doppio scafo) e utilizzato in navigazione per fornire il 100% dell’energia necessaria; «altra novità nel settore introdotta da Costa», ha spiegato Tom Strang, senior vice president marine opartions della compagnia. L’utilizzo di Lng sia in porto che in mare aperto consentirà, quindi, di ridurre in maniera significativa le emissioni di gas di scarico.

Le nuove navi appena ordinate sono prototipi e il valore delle commesse è di oltre un miliardo di dollari ciascuna. Sia le unità realizzate per il Costa che quelle per Aida sono parte di un più ampio documento di intesa, tra Carival Corporation e i costruttori navali Meyer Werft e Fincantieri, per un contratto plurimiliardario per la costruzione di nove nuove unità tra il 2019 e il 2022. In particolare, sia le Aida che le Costa sono previste in consegna tra il 2019 e il 2020 (due l’anno, una per ciascun marchio).

«Le due navi Costa - spiega Neil Palomba, direttore generale di Costa - rappresentano una vera innovazione per il mercato e fisseranno nuovi standard per l’intero settore: saranno le prime navi green alimentate con Lng e offriranno moltissime attrattive per gli ospiti, tra le quali 18 bar e 11 ristoranti e ambienti comuni capaci di trasformare le proprie funzioni nell'arco della giornata».

Per quanto riguarda l’approvvigionamento di Lng, gas che ancora non può giovarsi di stazioni di stoccaggio e distribuzione in Italia, Strang ha detto che l’azienda ha preso contatti, oltre che con le capitaneria («che ci hanno incoraggiato»), con Shell e Gdf Suez; inoltre conta sulla «risposta positiva di diversi porti del Mediterraneo. In particolare quelli di Venezia e Savona, che hanno progetti per creare impianti di rifornimento a Lng, e da Barcellona e Marsiglia che hanno stazioni per il metano già in attività».

La prima delle navi Costa a essere consegnata sarà posizionata a Savona, dove Costa ha realizzato il proprio terminal crociere e navigherà nel Mediterraneo. Secondo l’azienda, l’ingresso delle due nuove unità sul mercato creerà posti di lavoro «per circa 750 italiani che saranno assunti per prendervi servizio».

«Costruiremo queste navi - ha commentato Bernard Meyer, ad di Meyer Turku - con l’aiuto di fornitori per la maggior parte europei, che sono i migliori nel settore. Tra di essi ci sono anche numerosi fornitori italiani, con i quali abbiamo lavorato in passato, sia nei nostri cantieri in Finlandia che in Germania».

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