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UnipolSai cede l’Hotel Brun di Milano a Finint, Sheraton in pole per…

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alberghi & real estate

UnipolSai cede l’Hotel Brun di Milano a Finint, Sheraton in pole per la gestione

Si intensificano gli investimenti nel settore degli immobili ad uso turistico. L’ultima operazione annunciata riguarda la cessione da parte di UnipolSai (impegnata nel perfezionamento delle intese tra Ata ed Una hotel) dell’Hotel Brun di Milano passa di mano e si prepara a riaprire i battenti. Finint ha perfezionato l'acquisto da UnipolSai Assicurazioni dell'albergo, che verrà ristrutturato e affidato in gestione a una primaria catena alberghiera internazionale, in pole position c’è Sheraton. Come informa una nota l’albergo di Via Caldera a Milano, nelle vicinanze dell'Ippodromo e dello stadio San Siro, è stato molto noto nel mondo del calcio e nell’ambito congressuale. Finint curerà il restauro (investimento 18 milioni) dell'imponente edificio degli anni 80 dalla superficie complessiva di 35mila metri quadrati, suddivisa in 7 piani, oltre 300 le camere più il centro congressi. Chiuso dal 2012, l'hotel dovrebbe riaprire i battenti entro la fine del 2016. L’operazione - si legge nella nota - è stata strutturata da parte della società International Hotel Investors Srl, appartenente ad un gruppo di investitori internazionali. Advisor del progetto sono Ad Astra Capital Partners e Rinascimento Valori. Finint (Finanziaria Internazionale) fondato da Andrea de Vido ed Enrico Marchi, è presente da 35 anni nel settore finanziario italiano e internazionale. La sede è a Conegliano (Treviso), gli uffici a Milano, Roma, Trento, Mosca e in Lussemburgo. Finint occupa ad oggi oltre 250 persone nelle seguenti aree di business: private banking, corporate finance, private equity, securitisation e finanza strutturata, asset management e capital markets. A Finint fa capo Il gruppo Finint è attivo anche nel settore del business process outsourcing e del real estate con un portafoglio partecipazioni che include il Gruppo Save Spa (società di gestione aeroporti di Venezia, Treviso, Charleroi e Verona). In particolare Finint Xenios, fondo immobiliare gestito da Finint Investments Sgr, ha perfezionato l'acquisizione dell'Hotel Brun di Milano. Il Fondo Xenios è un fondo immobiliare che prevede l'emissione di un'unica classe di quote il cui valore nominale è pari ad euro 500mila. Il Fondo - come spoega una nota - raccoglie il proprio patrimonio presso investitori qualificati e professionali e ha come politica di investimento l'acquisto di terreni, aree edificabili, fabbricati e complessi immobiliari aventi principalmente destinazione turistico-alberghiera. Prevede inoltre l'acquisto di immobili anche in asta, nonché con contratti di leasing immobiliari con natura traslativa. Il Fondo Xenios darà in locazione l'immobile in costruendo a Ihi e contestualmente darà mandato senza rappresentanza alla società Ihi affinché esegua i lavori di ristrutturazione, con costi a carico del Fondo Xenios. Quindi il committente dei lavori sarà Ihi che dovrà appaltare i lavori e dare gli incarichi ai professionisti affinché il manufatto finito sia realizzato secondo gli standard della catena internazionale che gestirà il complesso alberghiero e, come detto, in pole position c’è l’americana Sheraton, che fa parte del gruppo Starwood che così consoliderà le posizioni in Italia.

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