Un investimento che in tre anni potrà raggiungere i 5 milioni di euro. È l’effetto dell’aggiudicazione della gara per la licenza regionale WLL (Wireless local loop) che consentirà alla torinese BBBell, specializzata in telecomunicazioni wireless, di utilizzare in via esclusiva frequenze radio assegnate e licenziate su tutto il territorio piemontese.
La licenza permette a BBBell di trasferire tutte le infrastrutture radio di proprietà su frequenze dedicate anziché su frequenza libera e questo assicurerà prestazioni del servizio più elevate, connessioni wireless più stabili oltre all’annullamento di eventuali interferenze sulle frequenze di onde radio.
La società torinese, nata nel 2003, si occupa di connettività veloce ultra larga sul territorio piemontese, anche in quelle aree soggette a digital divide che, in una regione montuosa, sono sempre numerose ed estese. In questo modo si possono servire privati, aziende ed enti locali che hanno sede in aree rurali non servire da altri operatori. BBBell occupa una trentina di addetti a Torino oltre a 20 agenti commerciali e 15 squadre di tecnici. Servendo 8.500 clienti.
Ma l’azienda, puntando ad un’ulteriore crescita dopo l’acquisizione a marzo di Kickoff - che opera nello stesso settore nelle province di Asti, Alessandria e Pavia - sta anche acquistando alcune tratte di fibra ottica nelle province di Torino, Cuneo, Alessandria, Asti e Novara per completare l’offerta e migliorare il servizio ed estenderlo al di là degli oltre 600 Comuni serviti attualmente con 350 postazioni di proprietà e circa 1.400 km di dorsali radio.
Ma i nuovi investimenti riguarderanno anche il potenziamento della tecnologia che sfrutta le onde radio, l’ampliamento della copertura nelle province piemontesi e la posa di nuovi ponti radio oltre all’acquisizione di operatori wireless minori o, in alternativa, una partnership con alcuni di loro.
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