BARI - Debutto internazionale, a Expo 2015, per Gluten Friendly, dal nome del brevetto mondiale messo a punto dall’equipe di Carmen Lamacchia, ricercatrice del dipartimento di scienze Agrarie dell’università di Foggia per ottenere prodotti contenenti glutine modificato e quindi commestibili anche per i celiaci.
Dalla ricerca scientifica è nato ad aprile “New Gluten World”, uno spin-off tra l’università foggiana e la società che l’ha finanziata per circa 800mila euro, il gruppo Casillo di Corato, nel barese tra i più importanti in Italia nel campo delle semole, grano, farine commestibili, prodotti da forno e numero uno in Europa per le commodities di grano duro.
Ora è il turno del trasferimento tecnologico e dell’industrializzazione dello spin-off. Tra settembre e ottobre, verrà illustrata proprio a Expo, nel cluster Cereali e Tuberi, da Pasquale Casillo, presidente e ad di Molino Casillo spa, la fase due del progetto e i risultati ottenuti tra verifiche cliniche e prove effettuate negli impianti pilota di produzione di queste farine speciali destinate ai celiaci, e di cui potrebbe rivoluzionare il regime alimentare, perché più digeribili. Ne potrebbe nascere infatti un business che, solo in Europa, può contare su almeno 5 milioni di potenziali consumatori alle prese con questa forma di intolleranza.
L’aggiornamento sul progetto Gluten Friendly avverrà nello spazio che il gruppo Casillo – cresciuto fino a raggiungere, nel 2014, un fatturato di 827 milioni – occupa come main partner dell’official sponsor Farine Varvello del cluster Cereali e Tuberi. Le caratteristiche di queste farine saranno testate nel corso di tre cooking show con altrettanti chef stellati il 3 settembre, l’8 e il 29 ottobre. Tutti appuntamenti «dedicati alla degustazione – spiega Renato Modugno, marketing manager del gruppo – di prodotti ottenuti dalla farina di grani trattati al termine di questo processo di detossificazione».
I cooking show e tutti gli appuntamenti previsti in occasione di Expo – ovvero 22 Casillo Day fino al 31 ottobre – sono e saranno utilizzati per illustrare tutte le novità introdotte nella gamma dei prodotti negli ultimi 15 anni dalla seconda generazione del gruppo fondato negli anni 50 da Vincenzo Casillo. Novità che si chiamano farine integrali di varietà antiche macinate a pietra (progetto realizzato in collaborazione con il Cra di Foggia); Le Semole d’Autore, farine naturalmente biofortificate in accordo con Farine Varvello; Selezione Casillo, gamma di sfarinati e produzioni da forno a base di semola di grano duro e Agricola del Sole (produzione di vini bio e olio extravergine di oliva). Gli incontri sono utili anche per incontrare nuovi acquirenti, come è già accaduto nel corso di alcuni b2b organizzati da Expo. «Grazie al coordinamento di Confindustria parteciperemo – spiega Francesco Centrone, che coordina la presenza del gruppo a Expo – ad altri forum, come quello su “Ue e Asean” e sull’Africa che si terranno a settembre e nei quali i contatti betobe sono potenzialmente utili. Poi verificheremo l’effettiva fruttuosità».
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