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Tra i suoi clienti ci sono Gucci, Armani, Moncler, ma anche Illy e altri grandi brand italiani. Abs Group, azienda di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, 16 dipendenti e appena un milione e mezzo di ricavi, è una impresa di nicchia che da 28 anni è specializzata nella stampa «sublimatica» su tessuto, con inchiostri ad acqua senza solventi, realizzando prodotti destinati all’arredamento, in particolare all’allestimento di vetrine, alberghi, strutture scenografiche.

In pratica, utilizza il tessuto per imprimere – con la tecnica della sublimazione, cioè il trasferimento a caldo degli inchiostri – gli slogan comunicativi del cliente, oppure particolari disegni o scenografie per strutturare pareti, pannelli attrezzati, elementi d’arredo. «Siamo gli unici a fare le pareti di tessuto luminose – spiega Giorgio Grando, co-titolare dell’impresa trevigiana – con un particolare sistema di illuminazione posteriore a Led che illumina tuta la parete. E siamo anche in grado di attrezzare la parete con un sistema di cremagliere alle quali è possibile agganciare mensole o altre strutture».

Per Expo l’azienda ha realizzato tutta la decorazione interna di Casa Nutella: il Nutella Concept Bar, uno spazio del Gruppo Ferrero, è decorato con strutture curvilinee a sospensione rivestite in tessuto su cui sono riprodotte alcune immagini dedicate alla celebre crema alla nocciola. Ma anche lo Spazio Bollicine di Cantine Ferrari, dove trova posto il racconto della storia dell’azienda: l’allestimento del ristorante e wine bar, che si affaccia sull’arteria principale di Expo, è stato realizzato combinando materiali diversi, dalle pellicole adesive, agli elementi tessili, al plexiglass. Firmate Abs Group anche le decorazioni di Casa Italia, nel padiglione Eataly, con i riferimenti delle varie regioni. Mentre per Illy sono state fatte le strutture in alluminio e tessuto all’interno del cluster del caffè. La commessa complessiva per l’esposizione milanese vale circa 200mila euro. «Realizziamo tutto all’interno del nostro stabilimento – aggiunge Grando –, dove c’è anche una carpenteria per le parti in alluminio».

Il settore della moda è stato il primo a percepire la potenzialità dello strumento del tessuto stampato per allestire negozi e flagship. Ora anche altri settori adottano questo sistema, ad esempio, quello del contract. «Lavoriamo molto nel contract – dice il co-titolare di Abs –. Per Permasteelisa, ad esempio (multinazionale trevigiana di costruzioni quotata alla Borsa di Milano e dal 2011 di proprietà della giapponese Lixil, ndr) abbiamo realizzato gli interni del neonato Museo dell’Uomo al Trocadero, a Parigi, e il Museo di Storia naturale di Venezia. E ci stiamo muovendo anche nel settore delle mostre itineranti».

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