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Dossier Mille barche sotto i riflettori a Genova

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    Dossier | N. 6 articoliRapporto Industria Nautica

    Mille barche sotto i riflettori a Genova

    Da oltre mezzo secolo il Salone nautico raccoglie a Genova il meglio della cantieristica italiana e mondiale. L'edizione numero 55 è di scena alla Fiera da oggi 30 settembre a lunedì 5 ottobre (ore 10-18,30). Il salone genovese rimane il più grande del Mediterraneo per numero di visitatori (109mila nel 2014), barche esposte (oltre 1.000 quest'anno, con un aumento del 20% di quelle in mare), varietà merceologica, novità presentate. Una vetrina preziosa per i 760 espositori (65% italiani, 35% esteri), che richiama quest'anno da 36 Paesi 140 operatori stranieri (+27% rispetto al 2014), di cui 70 top buyer e 70 giornalisti specializzati. Un evento che l'organizzatore – dall'anno scorso la società I Saloni Nautici, controllata da Ucina – punta a riaffermare come la più importante kermesse europea di settore.

    Pur nell'attuale complessa congiuntura, il comparto coglie spie positive, che si riflettono in questa edizione con più imbarcazioni, grandi marchi in rientro, nuovi cantieri, più stranieri, «a suggello del ruolo strategico del Nautico per la promozione del made in Italy e dell'Italia nel mondo», sottolinea Anton Francesco Albertoni, presidente della società organizzatrice nata nel 2014.
    Un paio di trend: le imbarcazioni esposte sono in media più lunghe dell'anno scorso (del 4% i gommoni, del 6% le barche a vela , del 22% le barche a motore); inoltre la presenza di catamarani è aumentata del 300% rispetto a due anni fa.
    I visitatori sono accolti da un nuovo lay-out, fin dagli ingressi. In esposizione e in acqua, svariate anteprime. Fra gli yacht, le barche di ultima generazione, i frutti più recenti del comparto in termini di ricerca e innovazione, sono una sintesi di comfort e divertimento di lusso, che coniuga le linee classiche con un design sempre più spinto, fondato sullo studio di nuovi materiali e in un'ottica di riduzione delle emissioni senza rinunciare alla potenza.

    Sarà varato a fine anno l'avveniristico AB 100, un “missile” (arriva a una velocità di 52 nodi) elegante e aggressivo con propulsione a idrogetto, del viareggino Fipa Group, che oltre a questo modello propone a Genova anche l'AB 145, un imponente yacht (44 metri) che, fra le peculiarità, ha una fantastica suite armatoriale.
    Il gruppo sanremese Permare, nel solco dello spirito innovativo di cui si fa portavoce, presenta l'Amer 94' “Save the Sea”, figlio di una serrata collaborazione fra Amer Yachts, Volvo Penta, Seakeeper ed Extender, l'unico tender oggi in commercio pieghevole e a prua verticale.
    Debutti pure nel settore “piccola nautica”. A spiccare MX-12 Gran Sport, un battello a carena rigida in resina epossidica rinforzata in fibra di carbonio, 12 metri, motorizzabile fino a 900 cavalli, che porta fino a 18 persone e ha pure cabina con doccia e toilette. Oppure il Clubman 28 Efb, battello pneumatico a carena rigida firmato Joker Boat, 8,50 metri, motorizzato con propulsione entro/fuoribordo Mercury V8 turbo diesel di 370 cavalli. E ancora la nuova linea di battelli pneumatici a carena rigida “Special Line” di Selva Marine o l'esordiente ZAR 49SL, primo della linea Sport Luxury di Zar Formenti.
    Nella sei giorni di “Sea Experience” genovese i visitatori potranno provare in mare aperto le ultime novità o lasciarsi coinvolgere dal mare di eventi organizzati “extra portas”. Li aspetta infatti un fuorisalone, GenovaInBlu, con una girandola di appuntamenti e aperture straordinarie di negozi. Contestualmente Genova offre da qualche giorno la grande mostra a Palazzo Ducale “Dagli Impressionisti a Picasso” che raccoglie capolavori di grandi artisti, da Van Gogh a Monet, da Cézanne a Kandinsky e Picasso, normalmente custoditi al Detroit Institute of arts (la mostra durerà fino al 10 aprile).
    Intanto dall'altro capo della città rispetto alla Fiera, il Marina Genova Aeroporto inaugura la sua nuova banchina per i maxiyacht.

    In Fiera già si lavora al dopodomani. La Spa pubblica che la guida (Comune 35,17%, Regione 26,02%, Città metropolitana 19,95%, Camera di commercio 16,38%, Autorità portuale 2,47%) a luglio ha chiuso il bilancio 2014 in sostanziale pareggio dopo 5 anni di rosso. Dallo scorso 27 agosto è presieduta da Ariel Dello Strologo, da 6 anni presidente della Porto Antico spa (Comune 51%, Camera di commercio 44%, Autorità portuale 5 %). «La mia doppia carica - dice Dello Strologo - prelude alle sinergie cui puntiamo. Questo è un anno di passaggio rispetto ai molti progetti in divenire sull'intero waterfront». La scorsa settimana l'architetto-senatore Renzo Piano ha formalmente donato alle istituzioni locali il “Blue Print”, un'articolata idea progettuale che ridisegna il fronte mare e le sue funzioni, dal Lido di corso Italia alla Fiera e da qui al Porto Antico.

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