Economia

10/11 Expats, le regole d’oro / Quant'è ancora difficile in…

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    mobilità internazionale

    Lavoro all’estero, le dieci regole d'oro per fare un «check-up» efficace

    In Italia, come spesso accade, programmi e procedure che all'estero risultano gestibili e nell'insieme supportati da normative che agevolano l'efficienza operativa delle aziende o in alcuni casi dalla previsione di regimi speciali, rimangono impigliati in un sistema che spesso si avviluppa su se stesso.

    Il concetto di residenza fiscale e l'interpretazione che ne danno le autorità fiscali è penalizzante e genera spesso doppia imposizione per i lavoratori italiani all'estero. La doppia imposizione non è ancora del tutto eliminata, ma mitigata però da regole complesse. L'ottenimento di rimborsi d'imposta dal fisco italiano è spesso soggetto a tempistiche eccessivamente lunghe creando disagi finanziari ai dipendenti e alle aziende che li soccorrono o proteggono.

    Peraltro la grande maggioranza dei crediti d'imposta relativi al reddito di lavoro dipendente tassato vengono controllati dalle autorità fiscali spesso in modo aggressivo senza che vi sia uniformità tra gli uffici; a volte si generano contenziosi che spesso durano anni e costano tempo e denaro alle aziende.

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