Nei primi 8 mesi di quest’anno l’occupazione delle camere negli hotel italiani è aumentata del 5,2%, ma negli alberghi torinesi la crescita è stata del 10,6% ed è aumentata del 4,7% la tariffa media della camera (85 euro) mentre il numero delle camere vendute (35mila in più) è cresciuto del 6,7%. Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio subalpina, precisa che i dati sono relativi ad una indagine condotta tra il 55% degli hotel torinesi grazie al Barometro della performance alberghiera.
A trainare le presenze turistiche sono stati, indubbiamente, alcuni eventi particolari, dall’Ostensione della Sindone al Congresso mondiale delle Camere di Commercio, dalla visita del Papa al concerto degli U2. Ma i risultati sono anche la dimostrazione che gli investimenti in iniziative di richiamo funziona. A maggior ragione se l’evento particolare si va a sommare all’offerta abituale. A maggio, il mese che ha visto l’occupazione delle camere raggiungere l’80% a fronte di una media del 61,2% nei primi 8 mesi dell’anno, i visitatori della Sindone si sono incrociati con quelli del Salone del Libro nell’ultima edizione guidata da Rolando Picchioni. E a luglio la crescita è stata favorita anche dal Forum sulla moda islamica.
Inoltre, secondo un’indagine condotta da Turismo Torino e provincia sui visitatori della Sindone, i turisti hanno approfittato dell’occasione per scoprire anche i musei torinesi, dall’Egizio al Museo del Cinema. Sinergie che andranno riproposte anche in futuro, se si vuol davvero puntare sulla cultura come traino del turismo. Che, tra l’altro, è ormai sostanzialmente omogeneo, quanto ad occupazione delle camere d’albergo, nei sette giorni della settimana.
Questo, insieme ai maggiori incassi legati all’incremento del prezzo della camera, ha permesso agli hotel cittadini di migliorare il servizio con la reputazione online che ha raggiunto gli 80 punti, superando Genova e Roma, appaiando Firenze ed avvicinandosi a Bologna (81) e Venezia (83).
Per l’ultima parte dell’anno, Ilotte assicura che Torino offrirà un calendario ricco di appuntamenti. Si inizia questo fine settimana con Portici di Carta, la più grande manifestazione italiana all’aperto dedicata ai libri ed alla lettura. Accompagnata, negli stessi giorni, dal Festival dell’Oralità popolare con una edizione dedicata ai “Confini” e con il lancio del progetto “Indovina chi viene a cena?” per favorire la conoscenza tra gli italiani ed i nuovi arrivati che prepareranno cene per far apprezzare la loro cucina tradizionale.
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