Domani il D-day del nuovo Enit, l'Agenzia pubblica che ha come obiettivo la promozione del turismo internazionale verso l'Italia. Il nuovo organismo esce dunque dalla fase commissariale, gestita da Cristiano Radaelli - che ha curato la redazione del nuovo statuto e predisposto il nuovo assetto organizzativo - per essere guidato dal Cda che si insedierà ufficialmente domani, alla cui guida ci sarà Evelina Christillin stella dello sport, protagonista della organizzazione delle Olimpiadi di Torino e più di recente del polo culturale e museale subalpino.
Con la Christillin ci saranno Fabio Lazzerini, oggi alla guida di Emirates Italia e Antonio Preiti, che guida la società Sociometrica che fa studi su turismo ed economia territoriale per gli enti locali. “E' tutto pronto - dice Radaelli - la fase commissariale finisce, i conti sono stati messi a posto la struttura riorganizzata e l'ente può ripartire con il nuovo Cda”. L'Enit d'ora in avanti sarà un ente pubblico economico. Ci sono però una serie di passaggi da effettuare. Innanzitutto va definito l'assetto del personale che cambia i rapporti contrattuali e ci sono stati di recente ricorsi e diffide.
C'è poi il tema di fondo delle risorse. Finora l'Enit ha avuto a disposizione una ventina di milioni in concreto e fino a fine anno ci sono gli stanziamenti per assicurare le funzioni essenziali della struttura. D'ora in avanti l'Enit dovrà negoziare con il Mibact gli stanziamenti a fronte di progetti e dovrà cercare di incamerare risorse a fronte di servizi. Resta poi da definire la partita del personale dell'ex controllata Promuovitalia e delle migliaia di giovani stagisti e tirocinanti. Il viatico è sicuramente in salita, comunque c'è un altro tassello importante del pacchetto voluto dal ministro Franceschini per rilanciare l'industria turistica.
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