Economia

Arcaplanet punta a raggiungere i 200 pet store e allo sbarco in Europa

  • Abbonati
  • Accedi
grande distribuzione

Arcaplanet punta a raggiungere i 200 pet store e allo sbarco in Europa

Arcaplanet, catena di supermercati per animali numero uno in Italia e 5° in Europa per dimensione di fatturato, ha l’obiettivo di aprire, sul suolo italiano 53 nuovi punti vendita tra il 2016 e il 2017, arrivando così a 200, e a sbarcare, sempre nel 2017, in Europa con uno o più store, in modo da salire al 3° posto nell’Ue quanto a dimensione.

L’annuncio dell’operazione è stato dato oggi a Milano da Michele Foppiani, ad (e azionista di minoranza) del gruppo che è controllato dal fondo Motion equity partner, il quale l’ha rilevato nel 2010 da Credem venture capital (altro fondo che, nel 2005, aveva sostenuto il progetto di Foppiani acquisendo il 60% della società).

Sabato 10 ottobre, intanto, aprirà al pubblico un nuovo punto vendita di Arcaplanet proprio a Milano (viale Cassala) in contemporanea con quelli di Trieste e Roma (Casal Bertone). Così i pet store della catena arriveranno a 139. Nel corso del 2015 le nuove aperture sono state 20 e da qui a fine anno, ha spiegato Foppiani, si prevedono altri 8 store in altrettante città italiane per un totale di 147 (+24% sul 2014). In questo modo il fatturato «raggiungerà 135 milioni milioni (+20%) con oltre 700 addetti (+20%)».

L’azienda, che è nata a Santa Margherita Ligure e mantiene il quartier generale in Liguria, a Carasco (Genova), festeggia 20 anni dalla fondazaione e fa sapere che «a fine 2015 gli investimenti saranno pari a 12,5 milioni, 8,5 dei quali strutturali per le varie aperture dei punti vendita e 4 in marketing e comunicazione. Oltre a ciò, a gennaio 2015, è stato lanciato il sito e-commerce Arcaplanet.it per la vendita on line». Sito che si gioverà dell’appoggio delle due piattaforme logistiche, «una di circa 20mila metri quadrati, situata a Tortona (Alessandria), l’altra di circa 6mila metri quadrati a Castel Romano (Roma), che supportano tutta la distribuzione dell’azienda anche per i punti vendita».

Grazie, inoltre, alla crescita del settore pet care in Italia, che oggi rappresenta 1,8 miliardi di fatturato, Arcaplanet «stima entro il 2017 di arrivare a 200 punti vendita con 210 milioni di euro di fatturato e oltre mille addetti. Sempre nel 2017 è previsto lo sbarco in Europa della catena che sceglierà uno o più Paesi limitrofi all’Italia, dove il mercato abbia possibilità di crescita, agendo sia per linee interne con lo sviluppo di aperture, che per linee esterne attraverso possibili acquisizioni di catene già esistenti». I vertici della società non lo dicono, ma la scelta dovrebbe cadere sull’Ovest dell’Ue in Paesi dove non ci sono competitor forti (come, ad esempio, Francia o Spagna).

«La sfida - afferma Foppiani - è di arrivare, da qui a cinque anni, ad essere il terzo gruppo in Europa per dimensione con una connotazione made in Italy sia nell’offerta che nel rapporto con la clientela, basato su layout distintivo, ampiezza di gamma, sempre più professionalità e preparazione dei nostri addetti».

© Riproduzione riservata