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Turismo, grazie al digitale 4 miliardi di fatturato in più

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#EYCapri

Turismo, grazie al digitale 4 miliardi di fatturato in più

CAPRI - Nel 1970, l'Italia era il primo posto al mondo dove un turista andava in vacanza. Con 13 milioni di visitatori, il Belpaese svettava nella classifica mondiale davanti a Stati Uniti e Francia. Mandate avanti il nastro di 40 anni e le immagini sono desolanti: il paese è scivolato al quinto posto. La prima meta per i turisti è diventata la Francia. Con “soli” 49 milioni di viaggiatori, l'Italia è superata pure dalla Cina.

Se negli anni 70 bastavano 13 milioni di turisti per essere i primi al mondo, oggi con 4 volte tanto non si sale nemmeno sul podio. Effetto della globalizzazione che ha moltiplicato il numero di viaggiatori in tutto il globo. E ne frattempo l'Italia, il paese con la più alta concentrazione di monumenti, arte e bellezze paesaggistiche, é rimasta indietro.

Eppure, nel turismo c'è un tesoretto nascosto che vale 4 miliardi di euro. Da Capri, al convegno Digitalexlacrescita, dedicato alla tecnologia organizzato da Ernst&Young, Walter Ruffinoni, il ceo di Ntt Data (divisione del colosso tlc giapponese Ntt DoCoMo) ha lanciato una banale quanto efficace proposta: la digitalizzazione dell'industria del turismo farebbe incrementare il giro d'affari dell'economia di 4 miliardi.

Il problema è che oggi in Italia l'offerta turistica, alberghi, ristoranti, ecc, è troppo frammentata. E il turista straniero é mediamente diffidente quando viaggia in Italia. Perché teme l'inefficienza, la carenza di servizi quando non le vere e proprie truffe (i famigerati casi di scontrini gonfiati e prezzi esorbitanti).

Che fare? Siccome non c'è quasi mai da inventare nulla, Ruffinoni porta l'esempio del Giappone e di Tokyo 2020. E non tanto pro domo sua, perché lavora per un'azienda nipponica, ma perché il turista giapponese (in Italia ne arrivano 344mila l'anno) e' il prototipo del viaggiatore: è il turista con la più alta spesa pro-capite di quelli che arrivano in Italia. Ed è un turista molto sofisticato ed esigente.

A Tokyo, in vista delle Olimpiadi tra 5 anni, stanno per esempio usando i big data per gestire il,traffico cittadino, stanno introducendo taxi-autoguidati senza conducente. La nuova frontiera del turismo è la Smart hospitality. «L'Italia deve recuperare competitività nel turismo – esorta Ruffinoni – e un modo può essere la creazione di una piattaforma digitale unica per il turismo».

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