Economia

Carel cresce in Messico: testa di ponte per il mercato del Sudamerica

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Carel cresce in Messico: testa di ponte per il mercato del Sudamerica

Una nuova filiale commerciale in Messico, nella delegazione del Tlalpan, a pochi chilometri da Città del Messico, per il Gruppo Carel di Brugine (Padova), specializzato in soluzioni di controllo per il settore condizionamento, refrigerazione e umidificazione, presente in tutto il mondo grazie a sei stabilimenti produttivi (tre in Italia) e tre all’estero - Brasile, Cina, Usa – oltre a 18 filiali commerciali di proprietà nei cinque continenti.
La nuova filiale messicana, nata come polo logistico e di supporto alle vendite, servirà esclusivamente il mercato locale, in quanto il resto dell’America Latina è seguito dalla sede brasiliana del Gruppo – fondato nel 1973 da Luigi Rossi Luciani, Luigi Nalini, e altri imprenditori padovani - con l’obiettivo di raddoppiare il volume di affari nella regione nel prossimo triennio.
L’apertura della sede messicana rientra nella strategia di espansione internazionale del Gruppo che punta a incrementare le esportazioni mediante la realizzazione di nuovi impianti produttivi e filiali commerciali. E i risultati fin qui confermano che internazionalizzare è la strategia giusta: il gruppo ha archiviato l’esercizio 2014 raggiungendo un giro d’affari di 181 milioni, in aumento del 7,6% rispetto al 2013, con un valore dell’export pari all'80% del fatturato trainato, nel 2014, dalle due Americhe, in aumento di oltre il 15% rispetto il 2013.
Il Messico poi, caratterizzato da una discreta stabilità economica e da un buon livello di infrastrutture, rappresenta il più ampio mercato nel comparto dell’Air Conditioning di tutta l’area sudamericana e ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 10% negli ultimi tre anni. La nuova struttura - coordinata da Martino Manfrin, attuale ceo di Carel Usa - impiega una dozzina di dipendenti destinati a crescere anche in vista dell’apertura di una seconda filiale messicana, a Monterrey, prevista per la fine del 2015.
«Negli ultimi anni – dice Francesco Nalini, direttore generale Gruppo Carel – siamo cresciuti molto nel continente americano grazie alla nostra presenza diretta, sia commerciale che produttiva, in Brasile e soprattutto negli Stati Uniti, dove l’evoluzione tecnologica e normativa in atto sta favorendo l’efficienza energetica e la sostenibilità nei settori del condizionamento dell’aria e della refrigerazione. L’America rimane per Carel un’area prioritaria di investimento e di crescita e la nuova sede in Messico permette di rafforzare ulteriormente questa strategia».

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