Economia

I quattro giacimenti che sfruttiamo male

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L'ANALISI

I quattro giacimenti che sfruttiamo male

L'Italia ha quattro giacimenti enormi, poco sfruttati e molto contrastati dai loro nemici. Il primo giacimento sta sotto i nostri piedi: non si sa ancora quanta energia sia sepolta sotto la terraferma e sotto i mari, ma le indicazioni fanno pensare a un Paese di rilevanza internazionale.

Il secondo giacimento è sopra di noi. Sono le fonti rinnovabili d'energia. L'Italia è un Paese poco ventoso, ma c'è ancora spazio per sfruttare questa risorsa. Però l'Italia è un Paese baciato dal sole per l'energia fotovoltaica e termica, e al tempo stesso non eccessivamente siccitoso e consente grandi risorse idroelettriche. È un Paese in cui l'agricoltura e le foreste potrebbero dare molte materie prime per produrre bioenergie.

Il terzo giacimento è insieme con noi, nel nostro modo di produrre e di consumare, ed è il risparmio energetico. L'efficienza energetica, come emerge dallo studio dell'Enel presentato in questa pagina, potrebbe dare un contributo fondamentale alla fame d'energia dell'Italia.

Forse il più importante giacimento è il quarto. Sta dentro di noi. Poco sfruttato, purtroppo. Ed è una materia prima che non basta mai: la materia grigia. Per esempio l'Italia dell'intelligenza un secolo fa lanciava sullo scenario mondiale Enrico Fermi e l'energia nucleare ma - materia grigia sempre insufficiente - con le insopportabili leggi razziali l'Italia spinse il genio (non ebreo) a fuggire negli Stati Uniti.

Scendendo dall'immensità di quel genio e di quella tragedia collettiva che fu la dittatura, sulla piccola scala dell'oggi l'Italia ha inventato le tecnologie per avere l'estrazione di petrolio più sostenibile ed efficiente (i nostri tecnici sono contesi in tutto il mondo) e ha messo a punto le tecnologie per avviare le più interessanti e innovative centrali geotermiche a bassa entalpia, che sfuttano l'acqua tiepida del sottosuolo per produrre elettricità, ma i comitati del no si oppongono perché, chissà, forse inquinano più del non fare nulla.

Se noi italiani sapessimo sfruttare questi quattro giacimenti nazionali, a cominciare dai giacimenti di materia grigia, forse non avremmo bisogno di importare da Paesi remoti gas, petrolio e carbone per circa l'80% del nostro fabbisogno energetico né di arricchire con i nostri soldi califfati, speculatori, oligarchi, dittatori ed emiri, che trovano validi alleati nei comitati nimby. Forse, usando questi quattro giacimenti nascosti, potremmo liberare i nostri mari dalle petroliere che, gonfie di greggio, a centinaia ogni giorno minacciano le nostre spiagge con la complicità dei no-triv.

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