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Industria, ad agosto calano fatturato (-1,6%) e ordini…

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Industria, ad agosto calano fatturato (-1,6%) e ordini (-5,5%) su base mensile. Continua la ripresa dei consumi

Calano ad agosto fatturato e ordini nell’industria. Lo rileva l'Istat. Il fatturato diminuisce dell'1,6% rispetto a luglio, con segni meno sia per il mercato interno (-2,2%) sia per quello estero (-0,5%). Fatturato in calo anche rispetto al 2014 (-2,4%). Anche per gli ordinativi c'è una flessione rispetto a luglio del 5,5%, il dato peggiore da settembre 2011, con cali del 7,4% per gli ordinativi interni e del 2,8% per quelli esteri. Su base tendenziale c'è stato un aumento del 2,1%. In otto mesi l'incremento degli ordini è stato del 4%. Continua la ripresa dei consumi. Ad agosto, infatti, l'indice grezzo del valore del totale delle vendite al dettaglio e' aumentato dell'1,3% su base annua.

Ripresa consumi, vendite dettaglio agosto +1,3%
Continua la ripresa dei consumi. Ad agosto l'indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio è aumentato invece dello 0,3% rispetto a luglio 2015, mentre l'indice grezzo del valore del totale delle vendite è aumentato dell'1,3% rispetto ad agosto 2014. In otto mesi, il valore delle vendite segna un aumento tendenziale dello 0,7%. Tenendo conto della variazione dell'indice dei prezzi al consumo, «proseguono - ha osservato l'Istat - i segnali di ripresa dei consumi di beni in termini reali»: ad agosto, l'indice in volume delle vendite al dettaglio ha registrato variazioni positive dello 0,2% rispetto a luglio 2015 e dell'1% rispetto ad agosto 2014. Nel trimestre giugno-agosto 2015 l'indice è aumentato dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti

Fatturato in calo ad agosto del 2,4%
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di agosto 2014), il fatturato totale cala in termini tendenziali del 2,4%, con diminuzioni del 3,3% sul mercato interno e dello 0,4% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano decrementi congiunturali per energia (-5,9%), beni intermedi (-2,2%) e beni di consumo (-2,1%), mentre i beni strumentali registrano un aumento (+0,8%). Per il fatturato la maggiore diminuzione del settore manifatturiero riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).

Anche ordini in calo
Per gli ordinativi, Istat spiega che il calo congiunturale è in parte influenzato dall'elevato livello di luglio che risentiva di un'importante variazione positiva degli ordini di mezzi di trasporto; su base tendenziale invece l'incremento più rilevante si registra nei mezzi di trasporto (+14,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili (-6,5%).

Auto, fatturato +18,3% e ordini +30,9%
In controtendenza il settore auto. Ad agosto il fatturato della fabbricazione di autoveicoli aumenta del 18,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e gli ordinativi del 30,9%. Lo rileva l'Istat. In generale, l'aumento del fatturato dei mezzi di trasporto (+21%) è il più rilevante di tutta l'industria italiana.

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