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«Il Quotidiano in classe», partecipazione da record

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«Il Quotidiano in classe», partecipazione da record

Un’edizione che segna un primato assoluto di partecipazione: 2.094.861 studenti. In pratica saranno 8 su 10 gli studenti delle scuole secondarie superiori che in quest’anno scolastico prenderanno parte al progetto “Il Quotidiano in classe”: iniziativa promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori e arrivata alla sedicesima edizione, basata su un’ora di lezione settimanale, in classe, dedicata alla lettura critica di più testate a confronto.

«Se voi ci siete, noi ci siamo», ha detto il presidente dell’Osservatorio Giovani-Editori, Andrea Ceccherini, rivolgendosi agli oltre 45mila insegnanti che affronteranno con gli studenti questo percorso formativo lungo un anno. «Se avete voglia di cambiare il mondo – è il messaggio inviato agli insegnanti da Ceccherini – e se credete che il miglior modo per farlo sia investire sui giovani e sulla loro educazione, questo progetto è vostro. A patto che infondiate nei giovani quello spirito da outsider che sfida, con coraggio e senza paura, l’establishment alla ricerca di nuove soluzioni possibili, per poter dare un contributo a fare della nostra società, una società migliore». Tutto questo partendo da «una scintilla» che il progetto “Il Quotidiano in classe” mira a innescare: «Il progetto vuole far crescere nei più giovani curiosità e senso critico, per appassionare i ragazzi a riflettere e per allenarli a pensare».

L’iniziativa – il cui avvio quest’anno ha avuto come testimonial di eccezione il ceo di 21st Century Fox, James Murdoch, al Teatro Odeon di Firenze lo scorso 19 ottobre – coinvolge 16 testate quotidiane italiane: Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, Quotidiano Nazionale, La Stampa, Il Gazzettino, La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino, L’Unione Sarda, Il Tempo, l’Adige, La Gazzetta di Parma, L’Arena, Il Giornale di Vicenza, Bresciaoggi e La Gazzetta dello Sport. Della partita sono anche 22 fondazioni di origine bancaria, oltre all’Acri, che hanno voluto condividere con l’Osservatorio Permanente Giovani - Editori il valore e il significato strategico di questa iniziativa. Ci saranno inoltre, in questa inedita “compagine sociale”, 8 grandi aziende dotate di responsabilità sociale a sostenere uno sforzo teso a rilanciare una moderna forma di lezione di educazione civica.

Certo, nel corso degli anni “Il Quotidiano in classe” ha seguito la naturale evoluzione tecnologica e dei tempi. E in effetti l’edizione di quest’anno è stata appositamente studiata per essere resa, in chiave ancor più contemporanea, anche con i giornali digitali, oltre che con i consueti quotidiani di carta. Del resto le copie «2.0» a settembre sono arrivate a pesare oltre il 13% sul totale delle copie diffuse (nella loro versione cartacea o digitale) secondo gli ultimi dati Ads (524.527 su 3,9 milioni). Saranno gli oltre 45mila insegnanti interessati dal progetto - appositamente formati con corsi condotti in collaborazione con alcune fra le più prestigiose Università italiane – a chiudere il cerchio con gli studenti.

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