Economia

Il futuro della città “intelligente” al Premio Sapio per la…

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Seconda giornata di studio

Il futuro della città “intelligente” al Premio Sapio per la ricerca e l'innovazione

Smart city e sviluppo economico. Sul futuro della città intelligente si concentra oggi la seconda giornata di studio della XV edizione del Premio Sapio per la Ricerca e l'Innovazione, che si svolge presso Palazzo Giureconsulti a Milano.

Il convegno dal titolo “Smart City e sviluppo economico: l'innovazione nasce dal basso” chiama a raccolta importanti studiosi, docenti e ricercatori di diversi ambiti, per dare un quadro dello stato attuale dell'innovazione e della ricerca sulla città intelligente, affrontando i temi di “smart governance”, “smart economy” e “smart environment”, evidenziando i possibili modelli di governo, ma anche le soluzioni più efficienti per la gestione intelligente dell'energia e dell'ambiente.

La Giornata di studio dà spazio anche ad alcune idee “smart” nate da giovanissimi, ambasciatori di migliaia di altri ragazzi altrettanto intraprendenti e creativi che hanno bisogno di essere supportati, incoraggiati, fatti conoscere e messi in rete. Ad esempio, viene presentato il progetto “MOMmut”, la culla intelligente degli studenti del Liceo scientifico “Paulucci“ di Calboli di Forlì, che grazie a un dispositivo e a un braccialetto hi-tech è in grado di capire quando il neonato si sta per svegliare e persino di cercare di riaddormentarlo.

In programma anche “Students on Stage”, realizzato dai liceali dell'Istituto “Leone XIII” di Milano: una piattaforma online che mette in comunicazione gli studenti del triennio delle scuole superiori di tutta Italia con il mondo aziendale, in modo da realizzare stage formativi e lavorativi. E ancora “Student Lab”, che intende sviluppare sinergie tra scuole, università e imprese per ridurre il gap tra formazione e lavoro e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio, coinvolgendo gli studenti delle scuole in programmi formativi e attività con aziende partner, per favorire l'autoimpiego e imparare a “fare impresa”. Interviene infine Andrea Senacheribbe, studente, unico finalista italiano di Google Science Fair, selezionato per il suo algoritmo genetico finalizzato alla ricerca di un farmaco anti-Ebola.

«La Smart City del futuro dovrà basarsi sull'efficienza, realizzabile attraverso gestione manageriale, integrazione delle infrastrutture di comunicazione e partecipazione attiva dei cittadini – afferma Alberto Dossi, Presidente del Gruppo Sapio -. Questo implica un nuovo tipo di governance, con il coinvolgimento autentico del cittadino nella politica pubblica. Le smart cities sono una sfida che può essere vinta solo attraverso la consapevolezza e la partecipazione di tutti, università, istituzioni e aziende insieme, per aiutare i prossimi protagonisti della classe dirigente. Senza innovazione, creatività, contaminazioni, talenti, valore alla ricerca e soprattutto senza risorse per l'innovazione non c'è sviluppo per il Paese – aggiunge Alberto Dossi –. Per questo, da 15 anni con il Premio Sapio sosteniamo i ricercatori più meritevoli in Italia dando loro riconoscimenti in denaro ma anche la giusta visibilità, così come supportiamo la ricerca attraverso il confronto continuo tra istituzioni pubbliche, università, centri di ricerca e soggetti privati. Ma non è meno importante l'organizzazione di giornate di studio aperte al pubblico, come quella di oggi».

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