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Il Portello (ex Fiera) al gruppo Vitali

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Il Portello (ex Fiera) al gruppo Vitali

  • –Marco Morino

milano

Un’area strategica di Milano, il Portello, dove oggi sorge il padiglione 1-2 della Fiera di Milano, imbocca la via della riqualificazione. Sui quei terreni sorgerà non più il futuro stadio del Milan, ma un nuovo pezzo di città, fruibile 24 ore su 24, che riunirà in sé tecnologia, cultura, sport, svago e benessere.

Ieri il comitato esecutivo di Fondazione Fiera Milano, l’ente proprietario delle aree, ha ratificato l’accordo sottoscritto dal presidente della Fondazione, Benito Benedini, con Massimo Vitali, presidente della Vitali Spa, società attiva nel settore del real estate. L’intesa - si legge in una nota - concede al gruppo di Cisano Bergamasco (Bergamo) l'esclusiva per la riqualificazione del padiglione 1-2 di Fieramilanocity al Portello.

Il contratto tra le parti sarà formalizzato entro dicembre, in tempo utile per consegnare l'area il prossimo 1° gennaio 2016 alla società vincitrice, che potrà sviluppare senza ulteriori ritardi il progetto Milano Alta destinato a occupare tutti i 56mila metri quadrati di superficie lorda complessiva, previsti dall'atto integrativo dell'accordo di programma per la riconversione del polo urbano di Fiera Milano.

Milano Alta è un progetto per il quale Vitali prevede un investimento di oltre 100 milioni di euro, in un complesso architettonico sostenibile e polifunzionale, che offre servizi alla persona altamente qualificati (si veda l’articolo sotto). Un percorso ciclo-pedonale in quota, arricchito da nuove rampe di accesso e rampe elicoidali ciclabili – la green street – convoglia la mobilità ciclo-pedonale da piazza Gino Valle a CityLife, in una sorta di piazza dedicata all'intrattenimento e al tempo libero, con negozi, medie superfici di vendita ed esercizi di ristorazione, oltre a una struttura ricettiva di 350 camere.

I termini economici dell'accordo prevedono un canone per la concessione del padiglione 1-2 del Portello di 1,5 milioni di euro annui per il 2016 e il 2017 e di tre milioni euro a partire dal 2018.

«Sono particolarmente lieto per la positiva conclusione della trattativa e per le prospettive che assicura – afferma Benedini –. Il rilancio del padiglione 1-2, non più utilizzato per attività fieristiche, si avvia entro i tempi previsti, sviluppando funzioni ammesse e rispettando gli spazi fissati dall'atto integrativo sottoscritto con il Comune di Milano. Il progetto rappresenta una significativa integrazione di servizi utili sia a Milano congressi, il grande e dinamico centro congressi di Milano, sia al quadrante nord-ovest della città, caratterizzato in questi anni da una rapida trasformazione. Fondazione Fiera Milano è lieta di confermare con questo nuovo progetto il suo ruolo attivo funzionale per lo sviluppo e il progresso di Milano, avviato nel febbraio 2000 con la creazione del nuovo polo fieristico a Rho».

Benessere, sanità e sport saranno al centro del progetto di riconversione dell’area. È prevista infatti la creazione non solo di un fitness center ma di un maxi-polo del benessere in cui poter allenarsi, fare riabilitazione, visite mediche polispecialistiche, analisi ma anche programmi personalizzati di allenamento specifico e mirato per le esigenze di professionisti e appassionati. Milano Alta vivrà 24 ore su 24 e sarà un centro di intrattenimento di primario livello per spettacoli con grandi effetti speciali per i più piccoli (e non solo) ma anche per esibizioni teatrali e performance artistiche. In definitiva, Milano Alta sarà un luogo dove stare all'aria aperta, divertirsi, ballare, vedere spettacoli e cinema all'aperto, assistere a eventi internazionali.

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