
Diventerà un campo da basket coperto alla periferia di Milano, nel quartiere di Famagosta, al Parco Robinson. la multinazionale Coca-Cola ha deciso di destinare a questa funzione il suo Padiglione realizzato per Expo Milano 2015, da subito progettato per avere una seconda vita dopo la chiusura dell’evento.
L’annuncio è stato dato ieri da Chiara Bisconti, assessore al Benessere, sport e tempo libero della città. «Un campo di basket coperto a Milano è un sogno che si realizza – ha detto l’assessore . La nostra città è una delle capitali dello sport urbano con ben 120 campi pubblici. Credo che non possa esserci un lascito di Expo migliore di questo: un luogo che sarà vivo per dodici mesi all'anno e che inciderà profondamente sulla qualità della vita del quartiere. Grazie a Expo e grazie a Coca-Cola per questo loro regalo alla città».
La seconda vita del Padiglione, spiegano dall’azienda «è la sintesi dei valori che Coca-Cola ha voluto raccontare durante i sei mesi di Expo: la donazione alla città di Milano rappresenta il legame dell’azienda con il territorio, la sua riconversione in un campo da basket sottolinea l’impegno nella promozione di stili di vita attivi e la scelta dei materiali eco-compatibili utilizzati per realizzare il Padiglione (legno, vetro e acqua), riflette gli sforzi che Coca-Cola compie in termini di sostenibilità ambientale».
L’intervento di Coca-Cola prevede la copertura e il rifacimento di uno dei due campi da basket già esistenti nell’area. Il progetto comprende anche la riqualificazione del campo adiacente, secondo un modello di inclusività che lo renderà fruibile anche ai portatori di handicap. Il progetto si concretizzerà con l’inaugurazione della nuova struttura sportiva nella tarda primavera del 2016.
Nel corso di Expo, per i quali Coca-Cola ha investito complessivamente 13 milioni di euro, il Padiglione Coca-Cola ha accolto 400mila visitatori, di cui l'85% Italiani e li ha dissetati con 400mila bicchieri . Sono state 200mila le bottigliette in vetro distribuite e riciclate e 40mila le lattine personalizzate. Coca-Cola ha inoltre organizzato 52 eventi dentro e fuori dal Padiglione e fatto ballare i visitatori per 850 ore, pari a oltre un mese di danze. Una macchina messa in moto da 60 giovani che hanno animato per 6 mesi il Padiglione, coordinati dall'agenzia Louder.
Gli oltre 200mila tappi raccolti, saranno invece inviati in Turchia per sostenere l’attività di Çöp Madam, una cooperativa di 70 artigiane che trasforma oggetti di scarto in accessori eco-chic e divertenti. Il progetto rientra nell'ambito di 5by20, un insieme di iniziative messe in atto da The Coca-Cola Company con l’obiettivo di emancipare 5 milioni di donne nei Paesi in via di sviluppo entro il 2020. Gli oggetti prodotti dalle artigiane coinvolte in 5by20, in vendita presso lo shop del Padiglione Coca-Cola, sono stati fra i più richiesti dai visitatori e hanno consentito di raccogliere più di 40mila euro che saranno reinvestiti nel progetto.
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