Economia

Missione delle imprese emiliano-romagnole in SudAfrica

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A Johannesburg oltre 40 incontri B2B con aziende

Missione delle imprese emiliano-romagnole in SudAfrica

Johannesburg (Corbis)
Johannesburg (Corbis)

È appena rientrata in Italia una delegazione di imprenditori dell'Emilia-Romagna in missione a Johannesburg, dove ha partecipato a più di 40 incontri B2B con aziende del SudAfrica. Si tratta, sottolinea una nota di Confindustria Emilia-Romagna, della missione business che conclude il Progetto Sudafrica promosso dal sistema Confindustria Emilia-Romagna con capofila Unindustria Forlì-Cesena. È un'iniziativa realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, rivolta alle imprese interessate a sviluppare e estendere le proprie attività commerciali in Sudafrica.

Cocchi: l’export dell’Emilia-Romagna è stato di 300 milioni nel 2014
«Il Sudafrica – ha sottolineato Gino Cocchi, consigliere internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna – è l'economia più sviluppata del continente africano e uno dei mercati emergenti dei cosiddetti Brics. Gli spazi di business per le nostre aziende sono in espansione, rafforzati da un mercato in continua evoluzione. L'export dell'Emilia-Romagna verso il Sudafrica vale più di 300 milioni di euro per il 2014, un dato che conferma il trend in crescita da 15 anni, quantificato in un incremento del 156%». Il settore meccanico e automotive, una delle punte di diamante dell'industria emiliano-romagnola, rappresenta il traino principale delle esportazioni con il 65% del totale e un volume d'affari che per il 2014 si aggira intorno ai 220 milioni di euro. Consistente anche la fetta di mercato riservata all'export di gomma e materie plastiche (8%) e di apparecchiature elettriche (6%).

Ampie possibilità di business in Sudafrica
Attraverso uno studio del contesto economico globale, sottolinea la nota degli industriali dell’Emilia Romagna, è stato identificato il Sudafrica come area strategicamente interessante e con ampie possibilità di business. Una volta individuato il target, sono stati individuati i partner strategici, per fornire alle imprese una serie di contatti selezionati sulla base delle proprie aree di produzione, rendendo così gli incontri B2B molto più efficaci. Alle fasi del progetto precedenti la missione hanno aderito complessivamente 13 aziende emiliano-romagnole, che hanno avuto l'opportunità di ottenere un'analisi di prefattibilità con una valutazione tecnica sul livello di competitività dei propri prodotti sul mercato sudafricano, nonché un'attività di ricerca di clienti e importatori in Sudafrica. Nel corso della missione è stata organizzata una serata istituzionale con la presenza del console generale Marco Petacco e i rappresentanti dell'Ambasciata italiana e dell'Istituto del Commercio estero, durante la quale ogni impresa ha potuto presentare la propria realtà e i propri prodotti.

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