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Starhotels cresce a Londra e rilancia sull’art bonus con il restauro di…

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turismo & cultura

Starhotels cresce a Londra e rilancia sull’art bonus con il restauro di Piazzale Michelangelo a Firenze

(Fotogramma)
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La catena alberghiera Starhotels, guidata da Elisabetta Fabri, si prepara a chiudere il 2015 con un giro d’affari Italia di 159 milioni, in crescita del circa 13,5%.sul 2014. La performance degli alberghi nel nostro Paese è stata giudicata molto buona da management. Il gruppo ha 24 alberghi di fascia alta e lusso in totale di cui quattro oltrefrontiera: New York, Londra (2) e Parigi. E in primavera sarà aperto il terzo boutique hotel nel centro di Londra, dopo aver perfezionato l’acquisto del relativo immobile nei mesi passati, che va ad aggiungersi agli hotel Gore e Pelham. Allo studio del gruppo nuovi investimenti sull’estero. Intanto, per quanto riguarda l’Italia, Starhotels celebra il suo 35° anniversario annunciando di avere aderito al progetto Art bonus, con un'erogazione di un milione e 37mila euro. La normativa fiscale art bonus - sottolineano da Starhotels - ci allinea agli altri Paesi del mondo in materia di donazioni e farà da volano ad altre iniziative da parte di aziende italiane. Starhotels da sempre celebra i suoi compleanni con donazioni, piccole o grandi, a beneficio delle città in cui sono ubicati i suoi alberghi. «Siamo nati a Firenze nel 1980 e da qui ci siamo sviluppati in 12 città d'Italia e successivamente a New York, Parigi e Londra. Le nostre radici sono ancora qui e pensiamo che il nostro aver saputo esportare un'ospitalità di qualità abbia molto a che fare con le nostre radici fiorentine» ha detto Elisabetta Fabri. «I risultati di esercizio 2015 e la normativa fiscale ci hanno condotto a questa decisione. Piazzale Michelangelo, la più bella terrazza del mondo, un monumento da cui ammirare altri monumenti, meta irrinunciabile per turisti e fiorentini, è stata una scelta naturale. La passeggiata romantica, le aree verdi, ci auguriamo possano, con questi interventi, ritornare nel godimento di tutti - ha aggiunto la Fabri -. L'attenzione di Starhotels in questo settore continuerà negli anni a venire, con la certezza che dare un contributo alla tutela e allo sviluppo del nostro immenso patrimonio d'arte rappresenti un importante fattore di crescita, che rende possibili iniziative altrimenti irrealizzabili. Un significato che va oltre l'impegno finanziario, che supera anche il concetto di redditività dell'investimento. Quello che chiediamo al pubblico e alle istituzioni è accuratezza nella gestione del progetto, tempi certi, trasparenza, informazione e la possibilità di avere rapporti continuativi» conclude Elisabetta Fabri.

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