Consumi e canoni di locazione dei negozi nelle vie top vanno a braccetto. «Un lieve incremento nelle vendite per il settore moda nel primo semestre 2015 e un’ulteriore crescita dei canoni negli ultimi sei mesi per gli immobili ubicati nelle high street
italiane - si legge in una nota - è quanto ha rilevato il dossier Fashion High-Street 2015, seconda parte, realizzato da World Capital in collaborazione con Federazione Moda Italia, Osservatorio Acquisti CartaSì e Global Blu. «Ripartono i consumi, registrando +0,17% nella prima metà del 2015 rispetto al primo semestre dell'anno precedente, e l'immobiliare retail segna nella seconda parte del 2015 un nuovo rialzo sfiorando gli 8mila euro e metro quadro a Milano - dichiara Neda Aghabegloo, capo delle attività ricerca di World Capital -. Due realtà, moda e real estate, che in stretta relazione tra loro evidenziano l'una la ripresa di fiducia dei consumatori causa di un leggero aumento delle spese, l'altra la costante crescita di domanda di spazi nelle vie di lusso da parte di autorevoli firme internazionali. Milano, Roma e Venezia - prosegue Neda Aghabegloo - si confermano nuovamente location prime e fulcro dell'attività retail, con una complessiva crescita dei valori e un flusso turistico ancor più accentuato. La milanese via Montenapoleone tocca gli 8mila euro risultando ancora l'High Street più prestigiosa, mentre la rivale romana via Condotti raggiunge i 7mila euro e a Venezia si registra un generale incremento dei canoni, in particolare Piazza San Marco che registra un massimo di 4.700 euro. Scenario positivo anche per Genova e Bologna che evidenziano un globale aumento dei canoni; in particolare, la genovese via XX settembre registra il valore massimo di mille euro, mentre la bolognese Galleria Cavour il canone più alto è di duemila euro. Firenze diversamente, insieme a Torino e Verona, vive una situazione stabile. Al Sud -conclude la Aghabegloo - Catania e Napoli si mantengono stabili con una tenue crescita; interessante è l'High Street napoletana via Scarlatti al Vomero che, trasformata in area pedonale, è diventata una funzionale location commerciale (1.500 euro)». Per Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia , servono iniziative di sostegno alla distribuzione fashion per sostenere l’uscita dalla crisi.

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