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Champagne, tutte le novità «firmate»

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Industria

Champagne, tutte le novità «firmate»

  • –Federico De Cesare Viola

A un punto dalla perfezione: con 99/100 la P2 Rosé 1995 di Dom Pérignon è la bottiglia fuoriclasse della nuova edizione della guida Grandi Champagne (450 pp, 18 euro) curata da Alberto Lupetti con un panel di esperti degustatori (tra cui Luca Boccoli e Alessandro Scorsone). Ma è in buona compagnia: sono oltre 320 le etichette recensite e suddivise per produttori - con indicazioni su prezzo e tipologia e foto a tutta pagina - tra cui una quindicina di anteprime mondiali come Salon 2004, Jacques Selosse Millésime 2005 e Veuve Clicquot Vintage 2008. La guida esce puntuale a ridosso della stagione natalizia.

Proprio quando le maison della Champagne affinano le strategie di marketing e lanciano sul mercato preziose annate – da non perdere, ad esempio, la cuvée Nec Plus Ultra 2003 di Bruno Paillard, appena svelata - e special edition firmate che si confermano oggetto del desiderio dei collezionisti. Come quella della maison con sede nell’Abbazia di Hautvillers: gli artisti Bjork e Chris Cunningham hanno “illuminato” con un raggio verde il vetro del Dom Pérignon Vintage 2006, espressione inconfondibile di grande freschezza ed energia. Per avere un cofanetto uguale a nessun altro basta invece recarsi da Peck, celebre gastronomia milanese. Qui Ruinart – la più antica maison della Champagne, fondata a Reims nel 1729 – mette a disposizione una stamping machine per personalizzare le confezioni delle cuvée Blanc de Blancs, Rosé e “R” oltre all’elegante Caisse Cave in legno. Decisamente dandy lo stile scelto dall’illustratrice olandese di moda Judith Van Den Hoek per i Coffret Fauteuil Club degli Champagne Charles Heidsieck, con tanto di flûtes litografate con monocolo, baffi, papillon e cilindro che evocano la figura del fondatore della cantina.

Per la notte di Capodanno il color code è d’obbligo. Nero per la Black Edition di Mumm, in una veste avanguardistica che ricorda la fibra di carbonio ma che non abbandona il consueto cordon rouge. Oro per la collezione So Bubbly di Moët & Chandon, in cui l’etichetta del Moët Impérial esplode in quattro bolle dorate. Mood più esotico, infine, con Ultime di Boizel, firmato dalla designer Adeline Roussel: il cofanetto rosa acceso ricorda le architetture Moghul e un elefante turchese campeggia sull’etichetta di questo armonioso assemblaggio di Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier.

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